

Time planner – Foto di churl
Vi ricordate quando, qualche tempo fa, abbiamo voluto trovare tre “Stefania Lavori” da intervistare per dimostrare che casi di successo nell’IT non sono solo appannaggio degli uomini? Ebbene, con la storia di Giovanna Roncali e della start up di cui è cofondatrice Bookeo vogliamo continuare a presentare storie di successo al femminile.
Non necessariamente di successo senza sacrificio, non sogni diventati realtà per mano di una bacchetta magica. Nel caso delle donne, infatti, il fattor comune è proprio il sacrificio, il dover spesso dividersi tra lavoro e famiglia, il faticare nel mantenere in equilibrio un biberon e un pacco di pannolini insieme ad una todolist lavorativa e un pacchetto di clienti. Un sacrificio accompagnato però da quell’entusiasmo e quella determinazione che solo le Stefanie Lavori hanno. Questa la storia di Giovanna e del suo “figlioccio” Bookeo, un sistema di prenotazioni on line diffuso in oltre 50 Paesi nel mondo.

Giovanna Roncali
Come sei stata coinvolta in questa “avventura”?
Bookeo è nato da un’idea del mio partner nella vita privata e lavorativa. È un ingegnere del software appassionato del suo lavoro e molto intraprendente. Dopo le prime fasi di sviluppo, ho iniziato anche io a lavorare a Bookeo.
Con te ci sono altre donne?
Siamo ancora una start up e, al momento, c’é solo un’altra donna con noi. Si occupa del supporto clienti. Ad essere sincera non ho mai pensato alla percentuale di donne impiegate qui a Bookeo. Abbiamo sempre scelto la persona che sembrava essere la più adatta al profilo che cercavamo.
Quali le difficoltà iniziali per chi ha un’idea innovativa e vuole lanciarla con successo?
Lanciarsi in un progetto così grande senza cercare finanziamenti esterni non é stato facile. É stato fonte di insicurezza e stress. Spesso ci siamo chiesti se avevamo fatto la scelta giusta in termini di tipo e software, tipologia di mercato… senza avere nessuna risposta. Guardandoci alle spalle ora, vedo molti più rischi di quanti ne vedessimo nella fase di sviluppo iniziale.
Essere donna quanto “pesa” o quanto “aiuta” quando si parte con un’attività? Quali le difficoltà e come le hai superate?
Non penso che essere donna pesi o aiuti quando si inizia una nuova attività. Lo rende più complicato. Trovare un giusto equilibrio fra l’essere donna e mamma (ho due bambini) è molto difficile. L’essere mamma pone limiti al tempo che si può impiegare per sviluppare una nuova attività, o gestirne una già avviata. È facile sentirsi in colpa perchè non si dedica abbastanza tempo ai propri figli. Paradossalmente, il senso di colpa viene generato dai commenti di altre donne, che hanno fatte scelte di vita diverse. Mi sono spesso sentita in dovere di giustificare la mia scelta. Mi piacerebbe invece che altre donne supportassero la mia decisione, o per lo meno evitassero di fare commenti negativi.
Parliamo di Bookeo: qual è la tipologia più diffusa di cliente che avete? Quale sarebbe quella che ha aderito poco e che avrebbe bisogno invece?
Fra i tre prodotti che offre Bookeo, Bookeo Lezioni e Corsi e Bookeo Giri Turistici e Attività sono i più popolari. Probabilmente perchè scuole ed operatori turistici si ritrovano a gestire un elevato numero di prenotazioni e form cartacei, e spesso richiedono pagamenti anticipati. L’utilizzo di Bookeo comporta notevoli risparmi di tempo sia per il gestore dell’attività che per i clienti, con il vantaggio di essere disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Anche la sera o il fine settimana, quando le attività sono chiuse. Una tipologia di cliente che potrebbe aderire di più sono le imprese che lavorano con i siti di offerte scontate, come Groupon. Le PMI che offrono coupon scontati si ritrovano a gestire un numero elevato di prenotazioni e nuovi clienti nel giro di pochi giorni. L’utilizzo di Bookeo può essere un prezioso alleato, perché si occupa sia delle prenotazioni sia della verifica automatica dei codici coupon. I nostri clienti che lavorano con i siti di offerte scontate spesso ci scrivono ringraziandoci, perché Bookeo permette loro di occuparsi della loro attività e dei loro clienti, senza ritrovarsi sommersi da telefonate e a gestire nuovi clienti, codici coupon e codici di verifica.
Quale secondo te il limite più grande in Italia alla diffusione anche nelle piccole attività della prenotazione on line?
Premetto che non vivo in Italia da quasi nove anni, anche se ci ritorno regolarmente. Mi tengo comunque aggiornata leggendo i giornali italiani online. Mi pare di capire che in Italia il commercio elettronico si sta diffondendo lentamente: gli italiani usano poco internet e una ristretta fascia di utenti fa acquisti online. In aggiunta, l’accesso alla rete non é uniformemente diffuso sul territorio. Non a caso la maggior parte dei nostri clienti è negli Stati Uniti, che sono più orientati al commercio elettronico e alla gestione online delle piccole e medie imprese, non solo per le prenotazioni, ma anche per la contabilità, la fatturazione, ecc. Nonostante tutto, da quando abbiamo lanciato il sito Bookeo in italiano, abbiamo avuto riscontri molto positivi. È proprio in un periodo di crisi che le imprese cercano di ridurre i costi di gestione, trovare nuove fonti di guadagno e ottenere pagamenti anticipati. Quando si hanno a disposizione gli strumenti adatti ad un prezzo competitivo, é facile vedere la differenza e i vantaggi derivanti dall’uso di Bookeo.
E dopo la recente notizia che in Europa le donne dovrebbero lavorare 59 giorni in più per raggiungere il livello retributivo degli uomini, la storia di Giovanna riporta coraggio e fiducia. La stessa che spesso viene a mancare e che ci trattiene, ci inibisce, ci fa sentire limitate. Per concludere vale la pena citare Rita Levi Montalcini quando diceva
“A me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un’anatra”.
Il segreto è forse questo. O forse ogni donna che ce la fa ha il suo.
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