Search Engine Optimization

Che cos’è la SEO? Un insieme di strategie, tecniche e attività in continua evoluzione, nate assieme ai motori di ricerca eppure sconosciute a tanti, anche tra coloro che lavorano nel web.

Search Engine Optimization

SEO – Search Engine Optimization – Foto di VASCO SOLUTIONS

SEO significa search engine optimization, o ottimizzazione per i motori di ricerca: si tratta quindi di un’attività imprescindibile per rendere un sito “amichevole” per i motori di ricerca e facile da trovare per gli utenti.

La SEO riguarda quindi potenzialmente tutti coloro che hanno un sito e anche tutti coloro che quotidianamente cercano qualcosa sui motori: con la SEO si ha a che fare tutti i giorni, quindi tanto vale saperne qualcosa in più. La SEO non riguarda solo Google, ma tutti i motori di ricerca: per comodità però qui parleremo di Google, il motore più usato in Italia.

Facciamo un esempio concreto: abbiamo bisogno di un agriturismo nel Chianti. Potremmo cercare su Google “agriturismo Siena” oppure “agriturismo nel Chianti con piscina” oppure “agriturismo con corsi di cucina in Toscana”. Ognuna di queste è una parola chiave. Se la proprietaria dell’agriturismo sono io però vorrò, viceversa, essere trovata da chi cerca una di queste cose, ovvero da chi è interessato ai prodotti che vendo o ai servizi che offro.

1. Lo studio delle parole chiave

La prima cosa da fare per ottimizzare un sito è studiare le parole chiave. Come?

Bisogna fare innanzitutto una lista – una per ciascuna lingua in cui il sito è realizzato – in cui inserire sia le parole (o meglio i gruppi di parole) che caratterizzano la propria attività, sia le parole che gli utenti, sicuramente meno esperti di noi nel nostro settore, potrebbero utilizzare.

Questa liste di parole va poi verificata attraverso due strumenti gratuiti, il Google Trend e il Google Keywords Tool, per vedere se e quanto effettivamente le parole da noi pensate sono cercate.

In sostanza, una buona lista di parole chiave è data dall’intersezione di due insiemi: quello delle parole che caratterizzano i nostri prodotti e i nostri servizi e quello delle parole con cui la gente, che magari ha bisogno di noi ma non sa esattamente come definirci, potrebbe cercarci.

2. Organizzazione dei contenuti e SEO on-page

Dopo lo studio delle parole chiave, vanno fatti alcuni lavori sul sito. Innanzitutto il sito va organizzato, o riorganizzato, dedicando una pagina a ciascuna delle parole chiave più importanti: ogni parola chiave va considerata infatti come una potenziale porta d’accesso al sito.

Nel caso dell’agriturismo prevederemo una pagina dedicata alla piscina (perché “agriturismo nel Chianti con piscina” è una porta d’accesso), una pagina dedicata a Siena, una pagina dedicata ai corsi di cucina e così via.
Una volta costruita la struttura, provvederemo a fare un lavoro di ottimizzazione in senso stretto su title, description, header, URL, testi e, infine, su nomi e attributi delle immagini di ogni pagina.

3. Ottimizzazione off-page o link building

L’ottimizzazione on-page è però solo il primo, necessario e fondamentale passo di una strategia SEO.

L’algoritmo di Google infatti, per ogni query (ovvero per ogni interrogazione) fatta su una specifica parola chiave stabilisce l’ordine dei risultati non soltanto in base al contenuto di ogni pagina, ma anche in base alla popolarità sul web delle pagine e dei siti che le contengono.

Da cos’è data la popolarità? Da una serie di fattori, tra cui il più importante è la presenza di link e citazioni sul web da altri siti verso quella pagina e/o il sito che la contiene. Come ottenere link? Commentando su blog e forum, scrivendo articoli per blog e giornali, inserendo il nostro sito in indirizzari di qualità e così via. Le risorse web vanno selezionate in base all’affinità col settore del nostro sito, ma naturalmente vanno bene anche blog e giornali generalisti, purché autorevoli.

Insomma la costruzione di collegamenti – o link building – virtuale non è poi tanto diversa dalla costruzione di una rete di relazioni professionali tradizionale.