È uscito nelle scorse settimane #Gnomeide, il libro di due genitori speciali che hanno raccolto negli ultimi anni le battute divertenti e pungenti dei loro due figli, dando vita a un racconto social.

Come novelli Hänsel e Gretel hanno disseminato post come fossero briciole di pane per descrivere con ironia e lucidità il mondo come lo vedono gli occhi disincantanti dei bambini.

Sono Sonia Montegiove – sì lei, la colonna portante della nostra redazione –  e Gilberto Santucci ad aver dato vita a questo libro, edito da Tau e distribuito da Diffusioni San Paolo. Il libro lo potete trovare su Amazon o sul sito della casa editrice.

I proventi sono stati destinati dagli autori all’Associazione Italiana per la Lotta al Retinoblastoma (AILR), una onlus che sostiene il cammino terapeutico dei bambini colpiti da questa malattia, una rara forma tumorale che colpisce agli occhi.

Arricchito da contributi di dieci giornalisti, scrittori e docenti contiene anche riflessioni sui temi della genitorialità, dell’infanzia, della memoria e dell’educazione all’uso consapevole dei social network, dei ragazzi certo ma anche dei genitori.

Utile per “entrare” nel mondo dei ragazzi di oggi, per capirlo un po’ meglio, il libro indaga anche sulla complessità di un ruolo, quello di genitori, oggi ancora più difficile del passato. La disponibilità di strumenti digitali da una parte ampliano le possibilità di aprirci al mondo, dall’altra creano più di qualche problema nel come gestire questo nuovo canale di comunicazione.

Completa la #Gnomeide una piccola guida all’educazione digitale, a uso di genitori e docenti, con un decalogo scritto e pensato dai bambini per i bambini, nell’ambito di un’esperienza formativa condotta da Sonia all’interno di una scuola media di Todi, la città umbra dove ha preso forma questo singolare progetto, editoriale, formativo e sociale.

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