Seguire il viaggio di una donna migrante attraverso gli occhi del marito rimasto in Siria. Bury Me My Love è un gioco per mobile che trae ispirazione dalle esperienze dei rifugiati e le racconta attraverso i messaggi scambiati su Whatsapp.

Tutto nasce da una storia vera. Una storia di guerre, migrazioni e relazioni raccontata per la prima volta da un articolo pubblicato su Le Monde. Nel 2015, il quotidiano francese ha tracciato il viaggio di Dana che da Damasco è scappata dalla guerra e ha percorso tremila chilometri fino a giungere in Germania. La particolarità del pezzo? È presentato con una serie di screenshot di Whatsapp con foto e messaggi originali provenienti dal gruppo creato per condividere gli aggiornamenti del tragitto con la propria famiglia.

Bury Me, My Love

L’avventura di Dana è stata solo uno degli stimoli all’origine di Bury Me, My Love, che si definisce come un’opera interattiva di fiction ispirata a eventi reali. Partiamo dal titolo (il cui significato letterale è “Seppelliscimi, amore mio”). Si tratta di una frase idiomatica araba che è soprattutto un auspicio: prenditi cura di te, spero tu possa vivere più a lungo di me. La versione italiana propone una traduzione libera Se mi ami, non morire ed è disponibile a € 3,49 su App Store e Google Play. Sul sito burymemylove.arte.tv è possibile esplorare gratuitamente il prologo, per scoprire le motivazioni dietro le scelte dei protagonisti.

Bury Me, My Love

Bury Me, My Love si presenta come un’app di messaggistica istantanea. Siamo nei panni di Majd, che segue il viaggio della moglie Nour al di là dei confini siriani. Majd non può lasciare la madre malata, ma supporta a distanza Nour, dandole suggerimenti sulle rotte più sicure da percorrere e dando soprattutto supporto morale. Ed è proprio il morale uno dei parametri che determina l’evoluzione della storia, come ha raccontato lo stesso creatore Florent Maurin sul post pubblicato su Gamasutra.

Il gioco è certamente più coinvolgente se impostato in tempo reale con le notifiche push attive: così, ci saranno anche momenti di pausa, momenti in cui Nour è irreperibile, ma una volta in cui tornerà online, un nuovo messaggio comparirà tra le notifiche del nostro smartphone. Bury Me, My Love prevede diciannove finali differenti, alcuni dei quali hanno un sapore amaro: nel viaggio dei rifugiati siriani in Europa, molte cose possono andare storte.

Bury Me, My Love

Bury Me, My Love è una coproduzione di The Pixel Hunt, Figs e ARTE France ed è stato selezionato da diversi festival internazionali tra cui Game Happens. Se la formula dell’interattive fiction basata sulla messaggistica vi stuzzica, provate anche Another Lost Phone e A Normal Lost Phone, entrambi di Accidental Queens.