Foto di Universal Pops

Oggi, nel 2015, i costanti stimoli che provengono ogni volta che apriamo un sito, che sia un social network o un giornale online o un blog, sono così tanti, così prorompenti da farci spesso sentire sopraffatti. Come sopravvivere online all’enorme flusso di informazioni che ci arrivano ogni giorno?

Spesso mancano aria e spazio, che è un po’ un ossimoro in un mondo fatto di byte infiniti contenuti in spazi relativamente ristretti. Una soluzione potrebbe essere “staccare la spina”, o meglio l’ethernet, o spegnere il wifi. Ma perché mai dovremmo privarci di informazioni e conoscenza? Internet è un po’ come un’enorme biblioteca: contiene tutto lo scibile, a portata di un semplice click.

Ma insieme allo scibile contiene anche tutto l’inutile possibile immaginabile. Sta a noi trovare un modo per arginare il flusso e adeguarlo ai nostri tempi.

Per trovare un equilibrio ci sono molte applicazioni e siti che possono aiutarci.

Pocket: i buoni vecchi bookmark in versione evoluta. Ogni volta che aprite Facebook o twitter trovate qualcosa di interessante ma non avete il tempo per leggerlo. E così pocket, che è un’estensione per browser, un applicazione (per quasi tutti i device) e un sito, ti permette di salvare e leggere poi un articolo interessante. Bonus: puoi usare leggere quello che hai salvato anche quando sei offline.

Unroll: quante newsletter riceviamo? Ma soprattutto quante newsletter riceviamo alle quali non ci siamo MAI iscritti? Troppe. Unroll vi aiuta a disiscrivervi da tutte quelle che non volete più vedere.

Clearly by Evernote: che usiate o meno Evernote, Clearly è un’estensione che rende le pagine di blog e siti più leggibili, meno disordinate, meno confuse e più, appunto, chiare.

Tre semplici passi che possono rendere tutto più semplice e meno confuso. Per stare online senza sentirsi sopraffatti.

Se a questi tre consigli aggiungete la filosofia dell’inbox zero e altri due piccoli accorgimenti, le vostre giornate diventeranno sicuramente più produttive!