
Il 29 novembre si è svolto il Visual Storytelling Day organizzato da Studio Samo, una giornata piena di racconti, spunti, idee, case history sull’importanza del raccontare e raccontarsi attraverso le immagini. In un mondo bombardato da informazioni, offerte, notizie, immagini è importante riuscire a distinguersi, come può un brand arrivare al cuore dei suoi consumatori?
Valentina Tanzillo ci spiega subito l’importanza delle foto in una strategia di brand. Un brand può raccontare la propria storia e i propri valori in modo visivo. Le immagini arrivano dappertutto anche a chi non parla la nostra lingua. Attenzione però, non è facile, e non basta solo questo. Serve innanzitutto una strategia di comunicazione adeguata e una storia e dei valori da raccontare. Come dico sempre non ci si improvvisa storyteller. Gli esempi possono esservi di spunto, i consigli possono aiutarvi a capire quali e che strumenti usare, ma ricordatevi affidatevi sempre a dei professionisti che possano aiutarvi nello sviluppare la vostra strategia di comunicazione visiva che si andrà ad integrare all’intero vostro piano di comunicazione.
Perché è importante? Eccovi qualche numero: ricordiamo il 10% di quello che ascoltiamo, 20% di quello che leggiamo, 80% di quello che vediamo.
Allora direi che è il caso di iniziare a pensare a una vostra strategia di visual storytelling! Avete mai pensato di rivedere il vostro sito e renderlo più visivo? Forse è venuto il momento di cominciare. O di comunicare con i vostri canali social con delle infografiche o delle immagini? Forse è venuto il momento di provarci.
Lo sapevate che il 70% delle azioni sui social coinvolge le immagini e che su Facebook un post che contiene un’immagine riceve il 120-180% di engagement? E Pinterest? Le foto su Pinterest portano più traffico referral di Twitter, Linkedin e G+?
Avete mai pensato di scrivere la vostra mission aziendale con immagini? O con un infografica o di raccontarla con un video?
http://www.youtube.com/watch?v=eubWYPhcEEo
Ogni social network ha un suo linguaggio, se sappiamo come usarlo avremo in mano uno strumento utilissimo per il nostro brand.
#Tips&tricks:
Siate l’eroe del vostro pubblico
Emozionate il vostro pubblico
Coinvolgete il vostro pubblico
Create dei contenuti interessanti e attenzione ai colori che usate
Condividete la vostra storia!!
L’unione delle parole insta e gram (Insta= instantaneo Gram= modificare l’immagine attraverso i filtri) dà vita al social network mobile più usato di oggi. Volete raccontare la vostra storia con Instagram?
#Tips&tricks
Essere coerenti
Interagite tanto
Trovare il vostro stile fotografico
Mai autoreferenzialità
Crea un piano editoriale, fissare degli obiettivi e osservare i competitor
Lo sapevi che… “L’immagine è in comproprietà intellettuale tra utente e Instagram. “
E per portare traffico al vostro sito? Ricordatevi il link nella bio!
Tumblr
Tumbrl è una piattaforma di microblogging dove è possibile condividere testi, immagini, foto e video con un suo linguaggio e netiquette da conoscere se si vuole iniziare ad usarla. La fascia di età è molto giovane ed è appassionata di musica, food e design.
#Tips&tricks
Su tumbrl si “ama” un contenuto, non si fa like
Bisogno essere ironici e caustici
Non si condivide, si retumblera
Staff.tumblr.com da seguire per tutti i suggerimenti utili su come creare contenuti da condividere su #tumblr
YouTube
YouTube è la più grande piattaforma al mondo di videosharing digitale ed è, dopo Google, il 2°motore di ricerca al mondo. Ogni giorno utenti di 39 Paesi diversi guardano circa 3 miliardi di ore di video. Mentre vi sto scrivendo sono state già caricate 60 nuove ore di video.
Un brand dovrebbe usarlo? Diciamo proprio di sì, ma come vi continueremo sempre a ripetere, questi strumenti hanno senso e valore se inseriti in un piano di comunicazione.
#Tips&tricks
Affiancare YouTube ai media tradizione (tv, cartaceo, ecc.) fare dei video di qualità ed essere creativi ed emozionali!
Investire nella creazione del video e nella sua comunicazione
Ogni singolo video può diventare un canale diretto per la vendita e/o il contatto
Controllare i competitor
Un esempio di storytelling video?
Google Plus
So che non immaginavate che anche Google Plus potesse aiutarvi a fare visual storytelling. Ma rimarrete sorpresi invece dalle potenzialità che invece ha. Andate nello strumento foto di Google e scoprite in quanti modo potete modificare e cambiare le vostre immagini. Ha un editing avanzato da fare concorrenza a Photoshop e qualsiasi altro social network! E non dimentichiamoci delle gif animate.
#Tips&tricks
Come deve essere la mia immagine per attirare su google plus:
di qualità
attinente
interessante e sopratutto originale
Se ha tutte questa qualità siete sulla buona strada! Un esempio concreto? Il progetto #gifdidomenica dei Subsonica.
Pinterest è il social network della condivisione delle immagini (pin= appendere + interest= interesse). Le sue storie sono le immagini che vedete organizzate in board (bacheche). Può essere molto utile per vendere dei prodotti o fare una sorta di catalogo aziendale. Gli utenti con un semplice click possono raggiungere la fonte e magari acquistare il vostro prodotto.
Perché può esservi utile?
#Tips&tricks
Portare visite al sito
Migliorare la propria immagine aziendale
Osservare trend e interessi dell’utente
Potete condividere anche video
E qui vi svelo la profezia di Zuckeberg per il 2015: puntare tutto sui video, pubblicandoli direttamente su Facebook e non condividendoli da altre piattaforme.
Un esempio di uso delle immagini che mi ha colpito? Valentina Vellucci, social media manager de La Stampa, ha creato una netiquette visuale per gestire la loro pagina con risultati sorprendenti.
Altri consigli?
#tips&tricks
Datevi obiettivi e piano di comunicazione
Raccontate il brand e i valori attraverso le immagini, trasformate la vostra pagina in una storia
Call to action e contest per attirare, sconti e regali
Usate il linguaggio dei consumatori
Stimolare le condivisioni, emozionate, coinvolgete
Humor e ironia, citazioni
Controllate le fonti, foto adeguate, controllare i dettagli
Ed ora che avete tutti questi strumenti vi domanderete come organizzare la vostra strategia di comunicazione?
Qui vi viene in aiuto Hootsuite, una piattaforma di social media management che vi permette di gestire i diversi social network. Ma non è solo questo, tramite Hootsuite potete monitorare le conversazioni, rispondere, postare, programmare e trovare fonti di informazioni.
Vi saranno sembrati banali questi consigli? Io credo di no, molte grandi aziende ancora sbagliano o non sanno usare al meglio questi strumenti per farsi conoscere e interagire con il loro pubblico.
E visto che parliamo di storie eccovi la mia storia attraverso i tweet della giornata.
Altro articolo che vi consiglio di leggere per l’esatta esposizione in infografiche tutto quanto ci è stato detto al corso. A questo punto avete tutti gli strumenti necessari per iniziare a raccontare il vostro brand in modo diverso. Quello che vi ho raccontato è solo una piccola parte del corso. Se volete approfondire ogni argomento o saperne di più iscrivetevi al prossimo Visual Storytelling Day!
Una giornata a scuola di Visual Storytelling con #visualsamo http://t.co/yThLXFQzVk
Una giornata a scuola di Visual Storytelling: http://t.co/oL4QNlJ3vd via @girlgeeklife [grazie mille @mscarico per la citazione! ^___^]
Una giornata a scuola di Visual Storytelling: http://t.co/37dnKHUYJX via @girlgeeklife
RT @Ale_Toni: Una giornata a scuola di Visual Storytelling: http://t.co/oL4QNlJ3vd via @girlgeeklife [grazie mille @mscarico per la citazio…
Una giornata a scuola di #Visual #Storytelling: http://t.co/sVVnBv11Th via @girlgeeklife
RT @franciungaro: Una giornata a scuola di #Visual #Storytelling: http://t.co/sVVnBv11Th via @girlgeeklife
Ciao, molto interessante!