Chiara Zanetta, classe 1978, è Client Partner e fa parte dell’Executive Management Team della filiale italiana di una delle più grandi digital agency del mondo, DigitasLBi. La sua carriera, iniziata in Germania nel settore Sales&Marketing, l’ha portata a ricoprire importanti incarichi come sales consultant in ambito digitale prima a Monaco di Baviera e poi a Milano. L’abbiamo intervistata per farci svelare il segreto del suo successo.

Chiara Zanetta

Chiara Zanetta

3 cose delle quali oggi un’azienda non può fare a meno a livello di comunicazione e marketing

Viviamo in un’era in continua evoluzione, dove i confini tra digitale e analogico sono sempre più labili. Per questo, oggi è indispensabile che un’azienda adotti un approccio integrato: ogni progetto deve essere pensato, innanzitutto, in un’ottica multicanale, combinando in un approccio sinergico off e on line. A tal proposito, proprio alcuni mesi fa, abbiamo diffuso i risultati della ricerca internazionale Connected Commerce: a snapshot on the modern shopper che dimostrano come l’esperienza d’acquisto sia, ad oggi, in equilibrio tra lo shopping online e quello in store.
Altro aspetto fondamentale è il data driven approach ossia la raccolta e l’analisi sistematica di dati, indispensabili per definire una strategia di marketing che raggiunga e coinvolga in modo efficace il target di riferimento. Infine, nell’era dell’information overload, un’azienda sempre più spesso deve puntare su progetti focalizzati sulla produzione di contenuti davvero interessanti per l’utente, attraverso i quali vengano comunicati i valori di un brand o di un prodotto in un modo nuovo e originale.

Quale secondo te il ruolo dei big data nei prossimi anni? E come le aziende possono prepararsi a sfruttarli al meglio?

Siamo sommersi da una mole di dati eppure si sottovaluta il peso che questi possano avere nella definizione di una strategia. Si tratta di veri e propri asset: la vera sfida per un azienda sta nel trasformarli in ‘actionable insights”. Per farlo, è fondamentale definire gli obiettivi di business e le KPI di riferimento, dotandosi degli strumenti più idonei per la raccolta e l’analisi dei dati. Spesso, per sfruttare appieno dal punto di vista strategico i dati a propria disposizione, può essere utile individuare dei partner specializzati che sappiano coglierne le potenzialità.

Hai mai trovato ostacoli nel tuo lavoro legati al fatto che sei donna? Se sì quali e come li hai superati? E pregiudizi?

Sono stata fortunata. Non ho mai incontrato ostacoli veri e proprio lungo il mio percorso. Forse, all’inizio della mia carriera, qualche pregiudizio sul fatto di essere donna e per di più abbastanza giovane l’ha creato,  soprattutto nei primi incontri o nelle prime riunioni nei settori più “tradizionali”. Credo, però, che non mi sia mai stata preclusa nessuna strada per il fatto di essere una ragazza. Semmai, qualche difficoltà l’ho trovata nel fare capire ai miei interlocutori il grande potenziale del digitale!

3 consigli per le nostre lettrici per sfruttare al meglio la tecnologia (soprattutto nel lavoro)

Abbiamo a disposizione una quantità incredibile di tool: è davvero difficile consigliare uno specifico. La scelta dipende dalle esigenze del momento. L’importante è dotarsi degli strumenti giusti (senza tentare di sovra-complicarne l’assetto) che permettano una continua interazione e condivisione con le persone con cui lavoriamo (ad esempio noi, in DigitasLBi, ci troviamo molto bene con il social network Yammer).

Le competenze che ritieni siano oggi indispensabili per lavorare in una grande azienda come la tua

Penso che, ancora prima delle competenze specifiche (che ovviamente sono molto diverse per ogni ambito di specializzazione), chi vuole lavorare in ambito digital debba avere alcune qualità indispensabili: tanta passione per questo settore, curiosità, una giusta dose di empatia e grande flessibilità!