Presentata in questi giorni l’Associazione LibreItalia, fondata dai membri italiani di The Document Foundation con l’obiettivo di aggregare tutti gli utenti italiani di LibreOffice.

LibreItaliaLogo-dnb-04(2)

Accelerare la diffusione e la promozione della suite intesa come strumento libero di produttività individuale e automazione d’ufficio in grado di ridurre il digital divide e abbattere le barriere all’accesso degli strumenti di information technology alle fasce più deboli della popolazione. Questo l’obiettivo principale dell’associazione che promuoverà anche il formato standard per i documenti da ufficio ODF/Open Document Format, che è stato recentemente adottato dal Governo del Regno Unito come riferimento per tutti i contenuti, insieme a PDF/A.

L’Associazione LibreItalia è l’evoluzione naturale del movimento che ha portato l’omonima comunità virtuale ad avere più di 2.400 membri in 16 mesi, e la suite a essere adottata dalle Province di Perugia, Bolzano, Cremona e Macerata, da molti comuni, da diverse aziende sanitarie, e da un numero purtroppo impossibile da stimare di aziende private.

“LibreOffice ha raccolto l’eredità di OpenOffice.org, aggregando la maggioranza della comunità a livello internazionale, per cui era importante dare una casa a tutti gli utenti italiani che erano rimasti senza un punto di riferimento” afferma Italo Vignoli, presidente onorario dell’associazione. “LibreItalia farà quello che tutti si aspettano da un’associazione per il software libero, ovvero educazione e promozione, ma anche comunicazione e marketing, e pressione a livello politico e istituzionale”.

Nel sito LibreItalia tutte le notizie che riguardano LibreOffice e l’associazione. Nel frattempo, vi proponiamo le 10 ragioni per scegliere LibreOffice che abbiamo scritto qualche tempo fa.