Come gestire al meglio i social media in occasione di ricorrenze particolari? Francesca Mattia, copywriter di Pennamontata, ha pubblicato un ebook gratuito con tanti consigli utili a creare contenuti accattivanti.

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“Cos’hai postato sui tuoi canali social il giorno di Natale?” con questa domanda esordisce Francesca Mattia nella prefazione dell’ebook su social media e festività. E se la risposta è “un gattino vestito da babbo Natale” o i semplici “Auguri” magari scritti in Comic Sans, l’ebook fa proprio per voi. Festività ed eventi speciali possono diventare, infatti, ottime occasioni per aumentare e migliorare la visibilità di un brand, purché si sappia come gestire la cosa sui social media, evitando se possibile l’improvvisazione. Abbiamo posto qualche domanda a Francesca per darvi un assaggio di queste 57 pagine estremamente curate nel contenuto e nella grafica che meritano di essere scaricate e lette.

Quali le festività che non si possono ignorare sui social?
A parer mio, non ci sono festività che si possono o non si possono ignorare. Per scegliere le occasioni in cui dar vita a una content creation ad hoc, mi baserei – come è bene fare sempre, d’altronde – sull’analisi del tuo pubblico. La domanda giusta da porti è: “Le persone che interagiscono online con il mio brand possono avere interesse verso un contenuto che riguarda questa festa?”.  Se la risposta è sì, allora procedi con la fase di ideazione e creazione di contenuti. E che siano di livello “SO Good!” 😉 (chi ha già letto l’ebook, sa a cosa mi riferisco quando utilizzo questa espressione).

Francesca Mattia

Francesca Mattia

3 esempi virtuosi da seguire

  1. La fanpage Nutella è la numero 1 nella creazione di contenuti utili e interattivi e di UGC per le feste. In occasione del Natale, per esempio, i social media manager mettono sempre in campo strategie di content creation “da 10&love”. Nell’ebook parlo di un’iniziativa Nutella a dir poco deliziosa per la Festa del Papà 2012.
  2. Mi piace Barilla per la bellezza delle grafiche social dedicate a feste ed eventi: sono brandizzate in modo originale e copy e visual sono sempre cotti a puntino. Vedi quelle relative ai Mondiali 2014 e, su Facebook, sfoglia l’album “Notizie di Pasta”.
  3. Infine, per quanto riguarda il video-storytelling, non posso non nominare l’iniziativa “Thank you, Mom by P&G”, un eccellente esempio di comunicazione emozionale.

Quale il Social da curare con maggiore attenzione? E se si dovesse sceglierne uno?
Tutto dipende dalla tua strategia di SMM, dai tuoi obiettivi. Scegli il social a seconda delle dinamiche che ti interessano maggiormente per dare visibilità a un determinato contenuto. Per esempio, puoi usare Twitter se vuoi cavalcare un trend topic tramite gli hashtag correlati oppure Facebook se vuoi dar vita a una conversazione con i fan. Sceglierne uno in modo arbitrario è sconsigliato.

Quali i rischi di un real time marketing “fai da te”?
Real time marketing e “fai da te” sono due espressioni che non possono convivere. Il real time marketing è un’operazione di marketing. Non dimentichiamolo mai! Anche se può averne le fattezze, non è un gioco. È una cosa seria. Come dico nell’ebook, bisogna essere tempestivi e non precipitosi. Pena “effetto boomerang” dritto dritto in faccia al brand. Detto ciò, il fail può capitare a tutti, anche a brand che sui social si sono sempre mossi bene (vedi il recente caso KLM su Twitter). A tal proposito, suggerisco anche la lettura di “Crisis Management. E adesso che faccio?”, l’ebook scritto da Valentina Falcinelli, Copywriter Master Chef e CEO di Pennamontata. La saluto come si fa con le mamme nei programmi TV: ciao Vale!

E voi siete pronti a conciare i vostri social per le feste? Magari senza aspettare che arrivi Natale.