EWMD (European’s Women Management Development) e Università di Modena e Reggio Emilia danno vita, dal 16 giugno all’11 luglio al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena, alla prima Summer School d’informatica Ragazze digitali che ha l’obiettivo di incentivare le ragazze allo studio dell’informatica

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Lunedì 5 maggio si svolgerà un incontro, promosso dall’EWMD e dall’ Università di Modena e Reggio Emilia, per presentare le testimonianze di donne al top nel campo delle nuove tecnologie e il primo campus italiano di informatica al femminile. Perché se è vero che il lavoro nel settore del digitale c’è, sono ancora troppo poche le presenze femminili e il gap di genere può essere colmato con una formazione mirata e con tanta informazione. Ed è per questa ragione che prende vita Summer School d’informatica, di cui sono già aperte le iscrizioni, rivolta alle ragazze delle scuole superiori.

“Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia – afferma Liuba Soncini, Webcoach di EWMD Reggio Emilia – ci ha chiesto di costruire un percorso che incentivasse le ragazze a scegliere gli studi informatici: un campo in cui la presenza femminile è tradizionalmente poco numerosa ma in cui vi sono concrete possibilità di trovare lavoro. E’ nata così l’idea di “Ragazze Digitali”: mettere in contatto le nuove leve con donne che, dopo aver completato gli studi in campi scientifici, si trovano ai vertici in ambito lavorativo”.

Il primo incontro si era svolto a novembre con lo stesso obiettivo: superare il divario digitale di genere promuovendo il ruolo attivo delle donne negli ambiti lavorativi legati alle nuove tecnologie, ai servizi e alle applicazioni informatiche, un settore in cui la percentuale femminile risulta ancora scarsamente coinvolta, nonostante il settore dell’ICT offra ancora ampie prospettive di lavoro.

La summer school, prima in Italia rivolta alle ragazze, prevede tre percorsi di indirizzo che sintetizzano i temi più attuali del mondo digitale: dalla comunicazione web e social allo sviluppo di app e videogiochi, dalla consapevolezza dell’utilizzo della rete alla sicurezza dei propri account e devices.

Tra le “testimonial” che porteranno la loro esperienza positiva di lavoro nell’ICT Alessia Cuomo, lo scorso anno nella lista delle top manager britanniche under 35, nata a Sassuolo e volata a Londra dove ora è senior manager di una società di software.

“Il nostro sogno? – conclude Liuba Soncini – vedere le donne protagoniste dello sviluppo tecnologico ed economico del nostro Paese, un Paese che riconosce i meriti e le competenze femminili. Perché sostegno, solidarietà e condivisione sono la base di una società civile. Così come le donne”.

E visto la tecnologia è donna, per le ragazze ancora indecise sulla strada da intraprendere questa è un’ottima occasione.