
Al Wired Next Fest 2014 appena conclusosi, il panel La via italiana all’infodesign ha avuto tra gli ospiti Giorgia Lupi, architetto di formazione e fondatrice di Accurat, un’agenzia che si occupa di information design con uffici a Milano e a New York.
I dati che condividiamo online non sono freddi, ma rispecchiano le nostre emozioni e i nostri sentimenti, e l’infodesign risponde all’esigenza di dare una forma e un colore a questi dati di elaborare con essi una narrazione fruibile da un ampio spettro di persone.
L’infodesign può essere visto come un’evoluzione dell’infografica in quanto, incrociando un flusso maggiore di dati, è necessario ricorrere a diverse professionalità per analizzarli, interpretarli e dare ad essi una forma.
Giorgia Lupi ha fondato Accurat (con Simone Quadri e Gabriele Rossi) dopo un periodo trascorso presso Density Design, il laboratorio di ricerca sul design del Politecnico di Milano. L’agenzia collabora regolarmente con La Lettura, l’inserto de Il Corriere della Sera per la rubrica Visual Data (nata proprio da una sperimentazione di Density Design), in cui vengono raccontate storie non con un articolo ma attraverso una visualizzazione. L’obiettivo della rubrica è di intrattenere coi dati ed esplorare nuovi possibili linguaggi visivi per raccontare storie articolate e risultato dell’incrocio di fonti di dati diverse.
Una visualizzazione deve idealmente avere diverse gerarchie e livelli di lettura, perché può essere letta da chi vuole avere solo una comprensione di massima e allo stesso tempo da chi vuole approfondire la complessità delle informazioni.
Il progetto Next Atlas è una piattaforma che permette di analizzare i trend nell’ambito della moda e dei fenomeni culturali. I dati presenti sono raccolti attraverso iCoolhunt, un’app per trendspotter che raccoglie fotografie di ciò che gli utenti considerano essere cool. L’obiettivo è quello di aver uno strumento analitico che possa servire a brand e ad agenzie per capire meglio quali sono le tendenze al momento e prendere ispirazione. In questo caso i dati sono costituiti dalle immagini stesse.
Per approfondire il lavoro di Giorgia, il video del suo intervento all’Eyeo Festival di Minneapolis (in inglese).
[vimeo 70666303 w=580 h=326]
La via italiana all’information design: @giorgialupi e @accuratstudio al #wnf14 raccontato da @fabrye http://t.co/OG78j8PhQW
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un riassunto del mio intervento al Wired Next Festival #wnf14 “La via italiana all’information design” http://t.co/swhWtJb09s by @fabrye
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Dare forma e colore ai dati: la via di @giorgialupi e Accurat all’information design http://t.co/VTW8IQbELB
RT @RizzoliLibri: Dare forma e colore ai dati: la via di @giorgialupi e Accurat all’information design http://t.co/VTW8IQbELB
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