Realtà aumentata - Foto di jason mcdermott

Che cos’è la realtà aumentata? Una tecnica che aggiunge elementi virtuali e informazioni multimediali alla realtà normalmente percepita: vediamo di seguito tutti i campi in qui è già stata utilizzata e i progetti più interessanti.

Realtà aumentata - Foto di  jason mcdermott

Ci sono alcune date che segnano la storia: il 2012, con la fine della pubblicazione in cartaceo della rivista americana Newsweek, sembrava aver decretato la morte della carta stampata.

In effetti a parte alcuni esempi in controtendenza, vedi il caso dall’editoria tedesca che resiste agli attacchi del digitale in quanto molto ben radicata nelle edizioni locali e regionali, la stampa tradizionale è in continua lotta per la sopravvivenza.

E se come dicono le statistiche, il 2014 sarà l’anno del sorpasso del mobile sul web a farla da padrone saranno le app alcune delle quali non si limitano alla sola informazione ma arricchiscono i contenuti con ulteriori funzionalità.

Che cos’è la realtà aumentata

Tra queste, negli ultimi tempi si sta diffondendo sempre di più la Realtà aumentata (dall’inglese augmented reality, abbreviato AR), una tecnica digitale che aggiunge elementi virtuali e informazioni multimediali alla realtà normalmente percepita. Per sfruttare queste caratteristiche è necessario possedere uno smartphone dotato di GPS, magnetometro (bussola) e collegamento internet, PC dotati di webcam o particolari sensori per la vista (occhiali), l’ascolto (auricolari), la manipolazione (guanti), l’olfatto (diffusori).

Nonostante l’esplosione del fenomeno abbia origine recente, la realtà aumentata affonda le sue radici negli anni ‘60 quando Morton Heilig, regista cinematografico, crea Sensorama, una macchina in grado di rendere l’esperienza di visione immersiva: l’utente non guarda solo un film ma fruisce di immagini in 3D, suoni stereofonici, sensazioni tattili e olfattive.

Nel 1999 Hirokazu Kato sviluppa ARToolKit, la prima applicazione di realtà aumentata: usando il video tracking si può posizionare una camera virtuale nella stessa posizione del punto di vista dell’osservatore e su questo aggiungere informazioni in sovrimpressione. Nel 2009 ARToolKit viene integrato con Adobe Flash portando la realtà aumentata su browser.

Realtà aumentata e pubblicità

Le potenzialità della realtà aumentata sono state presto scoperte dalla pubblicità: l’azienda d’abbigliamento Diesel ha utilizzato il sistema QR-code per pubblicizzare i propri prodotti presso il popolo di Facebook mentre il gruppo britannico Tesco ha avuto la brillante idea di sfruttare i tempi di attesa della metropolitana koreana permettendo ai potenziali clienti di acquistare i prodotti virtualmente catturando, da pannelli posizionati presso le banchine di sosta, i codici QR col cellulare per poi ricevere tutto a casa all’orario desiderato.

La realtà aumentata è stata utilizzata anche in ambito  di pubblica utilità come nel caso delle poste americane  e il loro “Virtual Box Simulator” che aiuta gli utenti a scegliere il sistema di imballaggio ideale, ma non mancano gli esempi vagamente naif come nel caso di Hana Yakiniku che in giapponese significa “naso carne alla griglia”, un pacchetto che include un piccolo diffusore, poco più grande di una moneta da 2 euro, da inserire nell’alloggio per gli auricolari nel quale vanno inserite tre essenze: costine di vitello alla griglia, lingua salata e patate al burro. Un applicativo, da scaricare dall’App Store di Apple o in quello di Android, permette di selezionare i tre odori. Questi aromi vanno ad aggiungersi a quelli già in commercio ovvero gelsomino, mela, rosa, tè disponibili su un altro diffusore.

Realtà aumentata e marketing

Molto utilizzata in ambiente marketing l’AR è ormai stata sdoganata in numerosi ambiti, come la musica, la manutenzione, la ricerca, il divertimento (es: le cartoline virtuali in realtà aumentata  e giochi come ARQuake sviluppato nel 2000 da Bruce Thomas partendo dalla versione tradizionale del video gioco Quake), i beni culturali , il tempo libero come il noto esperimento di  central park , il turismo interattivo (Monmouth cittadina del Galles oggetto di una sperimentazione per cui i punti di interesse sono segnalati tramite QRpedia) e l’editoria.

Realtà aumentata ed editoria

Riviste come Colors, Esquire Magazine, Wallpaper sono state tra le prime a introdurre la tecnologia AR e il fenomeno si sta diffondendo anche in Italia (es.: “La Freccia”, “Nova 24”) che vanta un primato: la prima rivista al mondo totalmente in realtà aumentata e per di più gratuita.

spam

Si chiama Spam Magazine ed è nata nell’ottobre del 2012 dalla scommessa di due giovani Federico Mirarchi e Roberto Piazza provenienti dal mondo della pubblicità e dell’editoria con un obiettivo: “Il meglio del web salvato su carta”. La rivista infatti seleziona i contenuti del web e li riporta su carta quindi tutto ciò che compare sulla rivista è preso dalla rete. La collaborazione con Cristian Contini  ha poi arricchito l’idea e gli argomenti con progetti di realtà aumentata che possono essere visualizzati tramite un’app scaricabile sul proprio smartphone.

È per esempio possibile prenotare treno, aereo o albergo mentre si legge un articolo su un luogo che vorremmo visitare, ascoltare una canzone durante la lettura di un’intervista a un gruppo musicale, vedere il trailer di un film mentre si leggono le novità in uscita o fruire di suggestioni create ad hoc come oggetti che prendono vita a partire da una fotografia. Il tutto semplicemente avvicinando il proprio telefono alla pagina della rivista.

Il bimestrale è curato in tutti i particolari: logo spessorato, cuciture durature, 116 pagine, 12 sezioni ed è distribuito gratuitamente a Milano in 10 mila copie e ora anche in alcune città europee come Parigi, Barcellona, Londra, Berlino, Istanbul e ogni numero può essere anche consultato online.

Realtà aumentata e app

Per sperimentare le varie funzionalità della realtà aumentata, tenete d’occhio queste app: Aurasma una delle più datate e rodate, Wikitude, Layar dall’utilizzo semplice e intuitivo, Metaio, Vuforia tutte da provare per poi scegliere la vostra preferita.