Chi è che non scrive una lettera, che non fa un conto con un foglio di calcolo, che non ha mai preparato una presentazione in vita sua? Gli strumenti chiamati di “office automation” necessitano a chiunque accenda per la prima volta un pc. E per questo è necessario scegliere quelli giusti, come LibreOffice

lo

Pensate ancora a Office 2013, Office 365, Office 2000 o 2003? Ecco, scordatevi tutto e concentratevi su 10 motivi per scegliere e scaricare gratuitamente LibreOffice senza cercare altro.

  1. E’ un software libero. Che non significa solo gratis ma a codice aperto, ovvero con la possibilità da parte di tutti di consultare come è stato scritto. Ora penserete che non è vostra intenzione consultare il codice sorgente di LibreOffice sdraiati sul divano la sera, ma nelle ragioni che seguono capirete perché è invece importante che sia pubblico (anche se poi voi non lo consultate).
  2. Si aggiorna gratuitamente e spesso. LibreOffice presenta mediamente un aggiornamento ogni tre-quattro mesi. Aggiornamenti che non solo correggono eventuali difetti ma integrano altre funzioni. Piuttosto che stare nel 2014 e lavorare con un prodotto targato 2000 sembra un bel vantaggio.
  3. E’ veloce. Soprattutto se decidete di sposare software libero anche nel sistema operativo (Linux è solo uno dei tanti), LibreOffice si caricherà velocemente evitando lunghi tempi d’attesa, fatti di quei nanosecondi che, inermi davanti al monitor, non passano più.
  4. E’ affidabile. Niente scritte “Questo programma ha eseguito un’operazione non valida e sarà terminato”. LibreOffice non vi abbandona, a meno che non chiedete l’impossibile e nel caso fatelo sapere che sarete presi in considerazione come caso di studio.
  5. E’ semplice da usare. Niente ribbon, niente barre strane, solo i classici strumenti di videoscrittura ai quali siamo abituati. Per carità, qualcuno dirà “niente di innovativo” ma perché reinventare la ruota? Non è meglio semplificare la vita di chi lavora con strumenti di facile utilizzo?
  6. Ti fa riscoprire il tasto destro. Molte operazioni che su altri programmi dobbiamo andare a cercare dentro barre, barrette, icone grandi e piccole, LibreOffice consente di farle tramite il tasto destro. Così, con un solo clic, senza perdere tempo.
  7. Ha tante estensioni gratuite. Stai scrivendo un ebook per esempio e ti serve un qualcosa che ti trasformi in epub il testo? LibreOffice ce l’ha. E questo è solo un esempio: basta cercare e si trovano tante estensioni di funzionalità gratis da poter scaricare, installare e usare liberamente.
  8. Usa un formato aperto. Quando salvi un file il suo formato dice anche come il file può essere riletto a distanza di tempo. Il formato che usa LibreOffice è pubblico, aperto, conosciuto, non è di proprietà di nessuno. E non possiamo dire che questo non ci importi!
  9. E’ sicuro. Lo hanno scritto in molti e, se ci pensate è abbastanza facile capire il perché. I programmi open source sono trasparenti e garantiscono pertanto maggiore sicurezza.
  10. Non ti fa sentire solo. C’è una bella community italiana di LibreOffice che si chiama LibreItalia, fatta di tanti volontari entusiasti pronti a darti un consiglio, un aiuto, ad allungarti la mano se sei in difficoltà. Cosa che non fanno certo i centri assistenza software (nonostante abbiate pagato una licenza d’uso).

E se ancora non siete convinti, pensate che il software libero è scambio, condivisione, collaborazione ad un progetto dove tutti lavorano per migliorare un prodotto o un servizio. Il mondo è cambiato, non si deve essere “gelosi” di qualcosa che produciamo nella paura che altri ci possano copiare. Dobbiamo condividere ciò che facciamo affinché tutti possano riprendere il nostro lavoro e migliorarlo, rendendolo più funzionale, più utile, più facile.

In una frase: non fatevi mettere un marchio sulla maglietta, entrate a far parte di una grande famiglia!