Avremmo voluto selezionare da Tech Economy la notizia dell’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook, avvenuta nei giorni scorsi per 19 miliardi di dollari. Invece subito è arrivata la notizia del nuovo servizio voce che sarà presto messo a disposizione da questa piattaforma di instant messaging.

whatsapp

WhatsApp, tramite il suo ceo Jan Koum dal palco del Mobile World Congress, ha annunciato che offrirà ai suoi utenti anche servizi voce, ovvero sfiderà un colosso come Skype e altri servizi tipo Viber per le telefonate via Internet. La possibilità di chiamare gratuitamente, sfruttando la Rete, sarà disponibile a partire dal secondo trimestre di quest’anno.

La novità rappresenta un’offensiva ancora più agguerrita a simili servizi di comunicazione e anche una boccata d’ossigeno dopo il pesante disservizio che la chat ha avuto nel week-end, durante il quale la app è stata “fuori servizio” per diverse ore. La concorrenza non è solo a Skype di Microsoft ma anche a BlackBerry Messenger (che da oggi è disponibile pure per gli utenti Windows Phone) e Viber, appena comprata dal colosso giapponese dell’e-commerce Rakuten per 900 milioni di dollari.

WhatsApp, ha sottolineato Koum, non cambierà: “Per continuare ad avere successo dovrà davvero restare indipendente“. Gli utenti attivi mensili di WhatsApp, ha aggiunto Koum, al momento sono 465 milioni, circa 330 milioni gli utenti giornalieri. E 15 milioni sono gli utenti che si sono aggiunti nell’ultima settimana. Segno che non si sono fatti condizionare dai timori per l’acquisizione di Facebook. La compagnia oggi compie cinque anni di attività: è stata fondata il 24 febbraio 2009.

E voi farete chiamate vocali con Whatsapp o rimarrete affezionati al vostro Viber o Skype?