Questa settimana abbiamo selezionato da Tech Economy un post che tratta un argomento molto attuale e che dovrebbe essere caro a ciascuno di noi: la sorveglianza elettronica dei governi sui cittadini. In America, infatti, si è costituita un’alleanza tra grandi aziende finalizzata a chiedere la riforma delle leggi di sorveglianza elettronica.

Foto di Joe Pemberton, Flickr

Foto di Joe Pemberton, Flickr

Otto delle più grandi aziende di tecnologia Google, Apple, Facebook, Twitter, AOL, Microsoft, LinkedIn, e Yahoo, hanno formato un’alleanza denominata gruppo di sorveglianza del governo delle riforme finalizzata a chiedere al presidente Barack Obama e membri del Congresso di riformare le leggi di sorveglianza elettronica.

Il gruppo intende porre l’attenzione sulla tematica al fine di limitare l’autorità del governo nella raccolta di informazioni sugli utenti, proteggendo così la privacy dei cittadini. Tutto questo anche attraverso la richiesta di una maggior attività di controllo legislativo oltre che di attribuzione di responsabilità a organizzazioni come la NSA.

“L’equilibrio in molti Paesi – afferma il Ceo di Yahoo, Marissa Mayer – si è sbilanciato in modo eccessivo in favore dello Stato a discapito dei diritti degli individui, diritti che sono sanciti dalla nostra Costituzione. Questo mina le libertà che tutti noi abbiamo a cuore. Le ultime rivelazioni sulle attività di sorveglianza hanno scosso la fiducia dei nostri utenti, ed è ora che il governo Usa agisca per restaurare la fiducia dei cittadini in tutto il mondo”.

E voi quanto vi siete mai sentiti un po’ spiati?