
L’era digitale ha cambiato le nostre abitudini e oggi appena vogliamo approfondire un argomento, soddisfare una curiosità o cercare un’informazione corriamo a consultare internet tramite i motori di ricerca.
Ognuno ha il suo preferito e secondo le classifiche Google è al primo posto.
Aprire il suo sito web la mattina è spesso fonte di sorpresa: periodicamente infatti viene pubblicato un doodle ovvero un’immagine o un video che celebrano un avvenimento particolare nella storia dell’umanità.
C’è chi li colleziona, segno che il digitale non ha mandato in pensione hobby storici come quello del collezionismo.
L’aspetto ludico non toglie mai spazio alle principali funzionalità di Google: appena sotto la barra degli indirizzi compaiono i collegamenti alle funzioni di Ricerca (basta digitare una parola chiave o registrare la propria voce per dare un comando vocale cliccando su l’icona a forma di microfono).
Si possono cercare Immagini ma anche caricare sul web una fotografia (utilizzando l’icona a forma di macchina fotografica ) e aspettare di ottenere informazioni che la riguardano (da provare quando si è in viaggio e si vogliono scoprire tutti i dettagli su un monumento o su un particolare luogo) o ottenere le indicazioni di un percorso stradale tramite Maps.
Si può consultare la posta tramite Gmail, immagazzinare i nostri file sul cloud o crearne di nuovi direttamente sul web senza bisogno di avere alcun software installato sul PC grazie a Drive, tenere d’occhio appuntamenti ed eventi tramite Calendar, chiacchierare con i nostri amici grazie a Google +, guardare i video preferiti su YouTube, scaricare le app dallo store Play ed essere informati sulle ultime notizie tramite News.
Gli altri motori di ricerca cercano di stare al passo con contro mosse non sempre convincenti.
La Microsoft con il suo Bing non sembra ancora aver trovato una sua identità e si presenta con una fotografia di grande suggestione come sfondo cercando di offrire le stesse possibilità di consultazione di notizie, video, immagini degli altri motori di ricerca.
Recentemente ha segnato due punti importanti con l’integrazione di Bing nel pacchetto Office e mettendo online il servizio di posta elettronica Outlook, molto apprezzato in ambito aziendale e in generale uno dei più usati per la gestione delle e-mail.
Yahoo, altro grande colosso del settore, dopo un periodo non felice, ora è in pieno restyling e la parola d’ordine imposta dal CEO Merissa Meyer è innovare.
Si giustificano in questo modo le cifre da capogiro investite nell’acquisto di Tumbrl, piattaforma blog che permette di pubblicare post da 140 caratteri, mossa che permette a Yahoo di avere un’immagine più social.
La navigazione tra le pagine di Yahoo incarna alla perfezione il dogma di ogni web designer: trattenere l’utente a navigare tra le proprie pagine il più a lungo possibile.
Così si possono trascorrere delle ore a sfogliare i canali della sidebar (barra) laterale tra Notizie, Sport, Gossip, Finanza, Cinema.
Si può inoltre fare shopping, consultare il meteo, guardare le foto su Flickr, leggere le mail, chattare con i propri amici su Messenger o essere informati dei trend del momento ovvero gli argomenti più ricercati dagli altri utenti.
Davvero tanti servizi a disposizione reperibili su una sola vetrina.
Questa la panoramica dei motori di ricerca più utilizzati: qual è il vostro preferito?
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