Foto di dezeta

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Quando si legge un libro si entra nella vita degli altri. Si viaggia attraverso i pensieri, le parole e i luoghi dei personaggi che incontriamo tra le pagine. E capita così di passeggiare per le vie di una città che non si conosce o osservare un monumento con gli occhi di qualcun altro. Tutto questo (e non solo) è un libro. Ed ecco allora che Rizzoli e Foursquare hanno dato vita al progetto “Sulle tracce del libro”, che ha l’obiettivo di creare connessioni tra libri e luoghi, in modo inedito e coinvolgente.

Con questa iniziativa viene data la possibilità di ripercorrere i luoghi in cui un romanzo è ambientato, camminare nelle vie in cui hanno camminato i protagonisti, vedere quello che altri hanno descritto. Tutto arricchito con indizi e curiosità inedite su trama e personaggi. I lettori possono salvare il percorso dedicato al romanzo tra i preferiti, seguire un check-in dopo i personaggi oppure imbattersi per caso nei luoghi del libro.

Il primo romanzo del quale seguire le tracce è La ragazza che toccava il cielo di Luca Di Fulvio, il racconto di una fuga da Roma a Venezia ambientata nei primi anni del Cinquecento, anni in cui nella città lagunare apre il primo ghetto europeo. Ripercorrendo quei luoghi guidati da Foursquare si può camminare dal Canal Grande a Ponte di Rialto e assistere alle vicende dei protagonisti davanti all’Arsenale.

Altro percorso è ambientato a Torino con La donna di troppo di Enrico Pandiani e a Milano con i luoghi raccontati da Daniela Piazza ne Il tempio della luce.

“Da parte dei lettori c’è stato un’immediato entusiasmo – dicono da Rizzoli – e siamo solo all’inizio. Abbiamo in programma di far crescere il numero di percorsi proposti, potendo scegliere all’interno di un catalogo incredibilmente ampio. Le novità dei prossimi giorni saranno sulle graphic novel della Lizard e su alcuni titoli della BUR“.

I tre percorsi proposti sono stati molto apprezzati dai lettori. “Quello di maggior successo finora  – dicono da Rizzoli – è La ragazza che toccava il cielo, ma il passaparola sull’iniziativa lascia ben sperare per la crescita delle interazioni future”.

Nessuna scusa dunque per non leggere. Almeno un libro, quello che vi permette di passeggiare e vedere ciò che avete “solo” immaginato.