Quest’anno abbiamo deciso di fare le ferie all’estero, delle ferie molto low cost, quindi in auto – una Prius – e cercando possibilmente degli apartment hotel (con un piccolo angolo cottura). Mi serviva quindi qualcosa per pianificare al meglio il percorso, per trovare gli alberghi al minor prezzo possibile e  per muoversi meglio in città:  qualche guida oltre a quella cartacea e un modo per trovare parcheggio.

Dopo 5 anni siamo tornati in Germania. Questa volta facendo un giro di circa 2500 Km da sud a ovest, da ovest a est e poi di nuovo verso sud.

Di seguito le 10 app per me indispensabili per organizzare un viaggio in auto in giro per l’Europa.

Mappa Germania 2013

L’itinerario

Come sempre per calcolare il percorso ho usato Google Maps, così da avere un’idea delle varie tappe. Purtroppo con la nuova versione dell’app per Android non è possibile ancora vedere le proprie mappe e quindi mi serviva qualcosa che mi creasse il percorso e mi permettesse di avere tutte le indicazioni sullo smartphone.

Con Tripit ho risolto tutti i miei problemi!

Come per quasi tutti i servizi avevo un account ormai da qualche anno (dal 2008 per l’esattezza), ma non l’avevo mai provata sul serio, ci avevo aggiunto qualche viaggio, ma non così dettagliato.

Ho iniziato creando il viaggio e poi ho inserito tutte le tappe con l’indirizzo e le informazioni necessarie, compreso la prima verso casa della nostra Sara in Francia per rivederla!

tripit hotel Friburgo

Una volta inserite le tappe, Tripit crea in automatico le mappe degli hotel e con la voce Directions si possono creare tutti i percorsi da un punto all’altro. Su desktop i percorsi vengono visualizzati su una mappa gmaps integrata con tutte le possibili variazioni. Dall’app android viene calcolato il percorso con Google Maps e una volta scelto si può attivare il navigatore.

Tra le varie opzioni c’è la possibilità di vedere una mappa riassuntiva con le tappe, esportare su calendario i promemoria per ogni evento, calcolare i costi e condividere il viaggio sia in modalità privata, inserendo i nominativi, o pubblica con tutti i contatti di Tripit.

Inoltre è possibile stampare su carta il piano, comprese le mappe e le indicazioni. Io ne ho fatta una copia da tenere in auto nel caso mi servisse avere le informazioni velocemente.

Questa volta però l’ho usata solo per comodità, per leggere gli indirizzi da inserire sul navigatore, in quanto sono stata sempre connessa, grazie all’offerta di un’operatore che, per 3€ al giorno mi ha fornito 500 MB. Così ho potuto sfruttare  tutte le app che mi ero configurata per il viaggio. E Google Maps mi è stato utile come navigatore, soprattutto per i percorsi a piedi.

La colonna sonora

In viaggio ho ascoltato la musica che avevo scaricato sul dispositivo con Google music, ma grazie alla banda sono riuscita a ascoltare in streaming varie radio italiane.

Le guide

Oltre alla guida cartacea ho cercato delle guide che fossero consultabili da smartphone. Ho trovato qualche pdf, ma ancora non molto gestibile. Solo per Berlino ho trovato una buona guida che si può stampare o consultare via app con WeAGoo.

Berlino WeAGoo Percorsi WeAGoo

Il meteo

Per le previsioni del tempo mi sono affidata a The Weather Channel.

I parcheggi

Per la ricerca dei parcheggi ho scoperto Parkopedia, che, anche via app, fornisce informazioni sui parcheggi più vicini e sui costi.

 Parkopedia Amburgo

Monitorare la casa e i gatti

La telecamera wireless D-Link è diventa una risorsa fondamentale durante i viaggi, per controllare casa e le gatte. Mi manda una mail ogni volta che c’è del movimento nel suo raggio di azione e, grazie all’app, mi permette di vedere in diretta cosa succede.

Organizzare i pernottamenti

Prima della partenza, per prenotare gli alberghi ho usato vari servizi, alcuni che uso da anni, come Booking.com dove ho trovato l’albergo per Friburgo. Con HRS.com ho trovato una stanza con angolo cottura a Colonia e con accordhotels.com, grazie alle vendite private del club, sono riuscita a trovare un’offerta molto conveniente ad Amburgo per una suite con lavandino e microonde.

Così, tra pianificazione e utilizzo durante i 10 giorni, la tecnologia per me è diventata praticamente indispensabile anche in viaggio. Si, lo so che si può viaggiare anche senza smartphone, ma io lo faccio dal 2005 e ormai le app mi sono utili in qualsiasi situazione. Non sarei una ragazza “sempre connessa” altrimenti 🙂

P.S. Questo post è stato scritto tra Amburgo e Berlino grazie a Google Keep, Google Drive e il mio Galaxy Nexus.