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Venerdì 19 e sabato 20 luglio, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, si svolge il primo learning meeting su “Donne e utilizzo dei Social Network”
promossa da Stati Generali dell’Innovazione, Rete Wister e Direzioni srl. “Questo è solo un primo evento di molti che vogliamo organizzare – afferma la presidente di Stati Generali dell’Innovazione e ideatrice della lista Wister, Flavia Marzano – e che sono finalizzati a consentire un agile scambio di saperi tra donne”.

La rete Wister, Women for Intelligent and Smart TERritories, è nata da una personale mailing list di Flavia tramite la quale alcune donne (il requisito di genere in questo caso è fondamentale per l’ammissione) si scambiavano informazioni, commenti, proposte, segnalazioni di eventi riferiti alle tematiche di genere, con particolare riguardo alle nuove tecnologie vista la formazione e la competenza di Flavia in questo settore. “La rete si è sviluppata dopo un primo intervento a Smart City Exhibition di Bologna a ottobre di quest’anno – continua la Marzano – dove abbiamo espresso la necessità di garantire inclusione in ogni città che intenda definirsi smart”.

Ora la lista Wister si è ampliata fino a superare i 250 membri, le “wisterine” che ne fanno parte stanno muovendo i primi passi su Twitter e Facebook, ma hanno grandi progetti per l’autunno: un blog, la partecipazione al prossimo Smart City Exhibition con delle linee guide per le città smart di genere, il sostegno all’open data di genere e la formazione alle donne. Quest’ultima intesa non come semplice organizzazione di corsi, ma come scambio gratuito tra chi più sa di un certo argomento e chi sa di meno di quell’argomento ma magari può prestare le proprie competenze in un altro settore.

L’evento di Padula nasce quindi proprio con questo spirito di scambio e condivisione, nella consapevolezza che l’alfabetizzazione digitale, soprattutto per le donne, è condizione necessaria per colmare i gap culturali presenti nel nostro Paese.

“Come abbiamo definito nella Carta d’Intenti per l’Innovazione con Stati Generali dell’Innovazione – sostiene la presidente – è necessario promuovere politiche dell’innovazione sensibili alle differenze, a partire da quelle di genere. Riconoscere ed integrare i bisogni, gli interessi e le competenze delle donne nella ricerca, nei progetti e nei dibattiti sull’innovazione, promuovere iniziative per colmare il digital divide di genere, per il supposto alle start up femminili, per aumentare la presenza di donne nei percorsi di studio e nelle carriere ICT, per una migliore sinergia tra innovazione sociale e innovazione strettamente tecnologica“.

La due giorni de D2D vedrà la partecipazione di esperte a livello nazionale di innovazione e cultura digitale e sarà incentrata su social network, comunicazione, marketing e nuovi media anche attraverso esercitazioni pratiche guidate dalle docenti. Ad aprire il meeting venerdì alle ore 16 sarà Gennaro Miccio, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, al quale seguirà Settimio Rienzo, amministratore di Direzioni srl, che aprirà i lavori. Toccherà a Flavia Marzano presentare la rete Wister e a Tiziana Medici, esperta in sviluppo locale e innovazione organizzativa, a presentare le docenti. La seconda giornata, che inizierà alle 9, si svolgerà con tavoli di lavoro su:

  • Social Network (con Francesca M. Montemagno e Alessandra Donnini)
  • Community e Social (con Emma Pietrafesa e Morena Ragone)
  • Comunicazione per P.A.(con Grazia Sollazzo e Nicoletta Staccioli)
  • Nuovi Media (con Angela Creta e Elena Rossi)

L’invito delle Wister non è solo per Padula ovviamente. L’invito, esteso a tutte le geek che vogliono mettere in condivisione il proprio talento, è di unirsi alla lista, interagire, fare rete. Le donne ne hanno bisogno. E la portavoce Flavia Marzano lo spiega bene in questa intervista rilasciata al barcamp InnovatoriPA a ForumPA