
Pronti per le vacanze? Prenotato mare, montagna, collina o campagna? O avete deciso per un sano riposo casalingo? Comunque abbiate scelto di trascorrere i vostri momenti di relax quest’estate, il compagno ideale con cui trascorrere qualche ora è indubbiamente un libro. Un romanzo, un saggio, un manuale, in versione cartacea o ebook dipende solo da voi. Noi proviamo a darvi qualche consiglio. Ci perdonerete se lasciamo sugli scaffali i romanzi d’amore, le sfumature di ogni colore, i cartonati tendenti al rosa per privilegiare quei libri che lasciano un “segno digitale”.
Vertigine digitale Avete mai riflettuto su quanto Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn possano fra perdere la capacità di distinguere tra ciò che è reale e ciò che è invece virtuale? Andrew Keen nel libro afferma che la rivoluzione dei social media è di fatto “la più travisata e distorta trasformazione culturale dai tempi della rivoluzione industriale”. Perché i social disorientano e distraggono, dividono e non uniscono, non aiutano l’uguaglianza tra esserei umani. Adatto a tutti quelli che vogliono conoscere un punto di vista diverso, uno di quelli che prova a scardinare il nostro modo di ragionare.
La stanza intelligente Internet ci rende stupidi? Questa la domanda che sorprende e fa riflettere e che nel libro di David Weinberger viene smentita. La conoscenza a disposizione di tutti tipica della Rete, il sapere trasmesso fino a poco tempo fa solo su un supporto rigido come la carta stampata diventato ora libero e aperto fa della stanza in cui siamo (Internet) un posto intelligente. Questo a patto che le persone che popolano la stanza abbiamo consapevolezza dello strumento usato. Libro adatto a chi nella stanza c’è già o vuole entrarci sapendo quello che troverà.
Disordine armonico La leadership insegnata attravero il jazz da Frank J. Barret, una cosa apparentemente bizzarra ma davvero efficace. Sì, perché improvvisare sul lavoro è “inventare nuove risposte, assumere rischi calcolati senza un piano predeterminato o una rete di sicurezza che garantisca risultati specifici, negoziare strada facendo senza soffermarsi sugli errori per non soffocare le idee”. Adatto a tutti i disordinati, a quelli che nella confusione vedono creatività. Questo per uscire dagli schemi, sperimentare cose nuove, “alternarsi negli assolo ma sostenersi a vicenda”.
Spaghetti hacker Questo libro di grande successo, pubblicato per la prima volta nel 1997, è stato di recente rinnovato dai suoi due autori, l’hacker Stefano Chiccarelli e il giurista Andrea Monti, che ne hanno riaggiornato i contenuti. “Il libro è una testimonianza dell’arrivo dell’informatica in Italia negli anni Ottanta e delle attività degli hacker nostrani e un resoconto delle questioni giudiziarie che hanno interessato il nostro Paese a seguito dell’apparizione del fenomeno informatico.” Un libro adatto ai nostalgici, a chi giocava con il Commodore e si ricorda ancora Internet come era una volta.
Facebook e la comunicazione politica Avrete sicuramente avuto modo di “ammirare” qualche politico su Facebook, vedere gli errori che commette o al contrario quanto riesce ad essere efficace. Quel che è certo è che la comunicazione politica su Facebook non si può improvvisare e Antonella Napolitano accompagna chi legge alla scoperta di strumenti e insidie che il social network per eccellenza presenta. Libro adatto a chi ha capito che la politica non è una cosa “per gli altri”, che va vissuta e conosciuta per diventare poi elettori consapevoli.
Dulcis in fundo tutti quelli che abbiamo recensito già per voi nei mesi scorsi:
Non fare il male di Annamaria Vicini
Email marketing con Mailchimp di Alessandra Farabegoli
#iocollaboro e tu? di Sara Pepe e Irene Rovai
Facciamoci Avanti di Sheryl Sandberg
Lavoro, dunque scrivo di Luisa Carrada
Eroine multitasking di Giovanna Gallo
E voi quale libro ci consigliate? Lasciateci un titolo nei commenti!
Dalla rete Wister Marisa suggerisce “Turing _ (A novel about computation)” di Papadimitriou, Christos H.