
Creare videogiochi è considerata un’attività complessa – e per esperienza confermo tutto – ma è anche vero che esistono molti software che vengono in aiuto di chi ha poca esperienza e vuole iniziare a dar vita a piccoli progetti personali. Negli ultimi due anni si sta assistendo a una democratizzazione del videogioco: grazie a tool e alle risorse disponibili in rete anche una persona singola può usare il videogioco per comunicare e raccontare storie ed esperienze.
Di seguito ho selezionato 6 tool rivolti proprio a chi vuole iniziare in modo visuale, senza mettere le mani nel codice.
Twine
La scrittura è il tuo mezzo espressivo primario, non hai alcuna base di programmazione ma vuoi provare a fare un passo verso i giochi? Se da anni ti ronza per la testa l’idea per una storia interattiva, magari con diverse linee narrative che si incrociano o che si escludono a vicenda come in un vecchio librogame, Twine è il software giusto per te. Si tratta di un tool semplice che ti permette di creare avventure come in un editor di testo, ma inserendo i collegamenti tra tutte le parti della storia. Il risultato è un ipertesto in HTML con link che accompagnano lo svolgimento delle trame. Twine è stato sviluppato da Chris Klimas e può essere utilizzato gratuitamente su PC e Mac.

Una schermata di Twine (tratta dalla guida di Anna Anthropy)
Nell’ultimo anno Twine ha acquisito sempre più popolarità non solo tra gli esordienti ma anche tra molti game developer compententi che adottano il software per interessanti esperimenti. Ecco la mia personale selezione di giochi in Twine:
- Sacrilege – storie di flirt a un party
- What’s in a Name? – sull’identità sessuale e i meccanismi di esclusione
- Conversations With My Mother – la lettera di una madre
- Howling Dogs – una storia all’interno di un laboratorio
- Broke Down – casinò e colpi di pistola
Se vuoi approfondire, Porpentine – sviluppatrice di giochi e co-curatrice della webzine FreeIndieGam.es – ha raccolto tutte le risorse per Twine, compresa un’ottima guida all’uso realizzata da Anna Anthropy.
RPG Maker VX Ace
Se pensi che Twine non si adatti alle tue esigenze di gioco perché vuoi esprimere anche il tuo lato artistico oltre che narrativo, RPG Maker VX Ace può essere la risposta giusta. Si tratta di un software storico, come ricorda anche Wikipedia, usato soprattutto dalle persone appassionate di videogiochi di ruolo in stile giapponese. Negli ultimi tempi è stato però adottato anche per creare graphic novel interattive. In RPG Maker si usa un semplice linguaggio di scripting per creare i livelli, le mappe e gestire i dialoghi e – se presenti – i combattimenti tra i personaggi. È possibile scaricare la versione gratuita di prova (la versione commerciale costa 70 dollari), ma solo per Windows.

Una schermata di RPG Maker VX Ace
Ecco qualche titolo interessante creato con RPG Maker:
- To the Moon – una storia ambientata tra le memorie di un anziano sul letto di morte
- The Witch’s House – un’avventura dal sapore horror
- Lisa – una ragazzina e suoi demoni familiari
- Hidden in the Shadows – trova l’uscita dal castello, e in fretta! (anche in italiano)
Scratch
Scratch non è solo un tool per creare giochi, ma è soprattutto un software educativo sviluppato dal MIT espressamente rivolto alla fascia di età primaria e secondaria dagli 8 ai 16 anni. Il punto di forza di Scratch è un approccio semplificato (ma non banale) alle basi di programmazione: utilizzando l’editor visuale si possono imparare per esempio le regole dell’algebra booleana semplicemente spostando i blocchi a incastro con le condizioni (If) e le azioni (Then).

La mascotte di Scratch
Sul sito – che raccoglie oltre 3mila progetti – si trovano anche risorse specifiche e spunti di riflessione diretti a genitori, educatori, o ancora guide all’uso di interfacce fisiche come sensori da integrare con Scratch.
Stencyl
Un’interfaccia grafica simile è proposta anche da Stencyl, un software di sviluppo professionale disponibile gratuitamente per Pc e Mac che permette di distribuire un gioco in Flash su browser: acquistando una licenza da 150 dollari è possibile pubblicare il gioco anche su iOs. Stencyl è interessante soprattutto perché ha una community molto attiva che mette a disposizione elementi grafici e suoni da utilizzare all’interno dei propri giochi.

Moonlight, un gioco realizzato con Stencyl
Tra i giochi realizzati con Stencyl, segnalo il poetico Moonlight e The Hamger Games, un’arena in cui il porcellino che controlli deve resistere all’attacco dei lupi costruendo intorno a sé barriere di paglia, legno e pietra.
Construct 2
Se vuoi creare un videogioco in 2D in modo del tutto visuale, puoi rivolgerti anche a Construct 2, un software che offre licenze a pagamento ma anche una versione free per creare e pubblicare giochi in Html5. Tra i giochi in uscita più promettenti c’è Hamstarök. La community di Construct ha anche uno store che, per un manciata di euro, propone set di elementi grafici per popolare il proprio gioco anche senza avere alcuna competenza grafica.

Schermata di Construct 2
CraftStudio
Se si vuole provare qualcosa di ancora più geek, c’è CraftStudio: il suo punto di forza è quello di essere una piattaforma che permette di creare giochi in modo collaborativo. Attualmente in versione beta, è disponibile per Windows, Macintosh e Linux. L’approccio della creazione è molto ludico e viene presentato come se lo sviluppo del videogame fosse esso stesso un gioco. Anche in questo caso, come per Stencyl e Scratch, la programmazione viene rappresentata da blocchi colorati.

Un particolare dell’interfaccia di CraftStudio
Se abbiamo stuzzicato la tua curiosità verso lo sviluppo di giochi, e se vorrai decidere di provare a creare un gioco digitale, segnalaci i tuoi esperimenti nei commenti.
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