Ogni anno la giornata internazionale della donna dovrebbe ricordarci  non solo le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche  le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Almeno così ci dice Wikipedia.

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Immagine di x-ray delta one

Eppure i pregiudizi sulle donne sono duri a morire almeno secondo una ricerca presentata in questi giorni da Manageritalia, sulla base dei dati rilevati a giugno del 2012 su di un campione di 1.219 intervistati tra i 18 e i 54 anni.

Da quanto emerge da questo sondaggio, la donna viene vista come la responsabile della casa, dei consumi e degli acquisti oltre che del rapporto con i figli. Quando invece si parla di carriera le cose non sono diverse: addirittura per il 45% del campione ritiene che le donne non debbano guadagnare  e per più di un terzo degli intervistati la carriera dovrebbe essere appannaggio unicamente degli uomini.

L’aspetto più singolare è che sono proprio le donne a vedersi come regine della casa (87%  di donne contro 67% degli uomini) come pure moltissimi dei più giovani.

Insomma a quanto pare la mentalità degli italiani in fatto di donne è peggio della realtà quotidiana.

Interessante l’analisi di Marisa Montegiove, coordinatrice Gruppo Donne Manager di Manageritalia che afferma:

“Le stesse donne, si mostrano in alcuni casi più arretrate degli uomini e incapaci di guardare al bicchiere mezzo vuoto. Non v’è comunque dubbio che la crisi attuale sta innescando profondi cambiamenti che porteranno nel giro di pochi anni una fortissima evoluzione nei costumi e nei comportamenti quotidiani e a seguire nella mentalità e nel vissuto degli italiani. Certo, molto meglio sarebbe se quest’evoluzione non fosse tanto trainata dagli eventi, ma piuttosto spinta e incoraggiata dal sentire comune”.

I cambiamenti possono nascere anche dalle piccole cose, perché non pensiamo a come modificare ora questi preconcetti a partire dalle persone che ci circondano?

Aveva proprio ragione Oriana Fallaci quando diceva:

“Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai”.

L’ITALIA E LE DONNE: PREGIUDIZI DURI A MORIRE - indagine di AstraRicerche per Camomilla Milano

L’ITALIA E LE DONNE: PREGIUDIZI DURI A MORIRE – indagine di AstraRicerche per Camomilla Milano