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Come è cambiato il modo di lavorare in azienda?  E come ci si deve adeguare per stare al passo? Secondo una ricerca commissionata da Avanade, società fornitrice di soluzioni tecnologiche, e condotta nel 2012 dall’istituto di ricerca indipendente Wakefield Research risulta che la diffusione dell’utilizzo delle tecnologie consumer in ambito aziendale sta avendo un impatto travolgente sul tradizionale modo di fare business e sui risultati che le aziende possono raggiungere.

L’indagine ha coinvolto 600 tra dirigenti di livello C, decisori IT e responsabili di aziende leader che lavorano nelle principali imprese di 19 Paesi (Stati Uniti, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Malesia, Paesi Bassi, Norvegia, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito). Il dato che maggiormente balza all’occhio rivela che le aziende anziché chiudere la porta alle tecnologie mobile e consumer, non solo le accettano, ma ne promuovono l’adozione tra i dipendenti.

  • Oltre 6 imprese su 10 (61%) rivelano che la maggioranza dei propri dipendenti utilizza dispositivi personali sul luogo di lavoro. In Italia la percentuale viene confermata, attestandosi al 63%
  • Più della metà delle aziende intervistate (54%) riporta che la maggioranza dei propri dipendenti impiega gli smartphone per attività semplici come consultare le email, i documenti online e organizzare il calendario. In Italia la percentuale è leggermente inferiore, fermandosi al 47%
  • Un terzo (33%) indica che la maggioranza dei dipendenti utilizza i tablet per svolgere operazioni basiche. In Italia il dato è poco più alto, circa il 37%
  • Il dato più incredibile è che il 33% degli intervistati rivela che la maggior parte dei dipendenti usa i tablet per eseguire operazioni avanzate come il CRM, la gestione dei progetti, la creazione di contenuti e l’analisi dei dati. In Italia è quasi la metà delle aziende intervistate (47%)

Le imprese più innovative, che hanno scelto di modificare il proprio modo di fare business, stanno avviando processi aziendali completamente nuovi. Più di 7 aziende su 10 (il 71% degli intervistati) ha trasformato almeno un processo di business (tra cui i processi di gestione IT, vendita e marketing, risorse umane e customer service) accettando i trend di lavoro emergenti, tra cui l’uso dei dispositivi mobili e delle tecnologie consumer. Il 20% delle aziende, il 18% in Italia, ha cambiato quattro o più processi di business, così da massimizzare la crescente importanza della mobility e delle tecnologie consumer sul posto di lavoro. I vantaggi di questo processo che Avanade ha denominato “Work regenate” sono supportati dai numeri, visto che le aziende che hanno rinnovato il proprio modo di lavorare hanno visto aumento di profitti, maggiore agilità e un livello di soddisfazione maggiore tra i dipendenti.

Tutto sembra facile. In realtà il processo che porta a questi cambiamenti non è affatto fluido. Soprattutto dove manca formazione e un supporto adeguato all’innovazione dei processi.