
Noi girl geek propendevamo più per la seconda ipotesi, ma un noto fabbricante di toys ha insisto che provassimo il loro ultimo ritrovato tecnologico per farci cambiare idea.
Tirata alla paglia corta (più o meno) chi si sarebbe dovuta “sacrificare” in questo test, ho vinto io. Ed ecco il resoconto del mio primo incontro con un sex toy (sì, primo, lo so, lo so…).
Abbiamo provato Tiani 2, un oggetto design di alta gamma, che dalla sua forma atipica mi è risultato subito ostico. La mia conoscenza dei sex toys non va oltre le famosa puntata di Sex & the City sul “Bunny”, e Tiani 2 non ci somiglia neanche da lontano. Ho quindi passato la prima mezz’ora a capire COME andasse usato e soprattutto DOVE andasse messo.
Se l’iPad è un oggetto che non ha bisogno di istruzioni, Tiani 2 ha un corposo libretto, accuratamente nascosto però dentro la sua preziosa scatola. Va detto che per salvaguardare l’eleganza di questi piccoli capolavori di design anche le istruzioni sono poco pittografiche, ma diciamo che dopo un’attenta lettura ho capito a cosa serviva: esaltare l’esperienza sessuale di coppia.

Tiani 2
Non una cosa fai-da-te insomma, il che un po’ mi ha deluso (ho sempre pensato che i sex toys servissero a sopperire a una mancanza di partner) ma comunque mi ha lasciato della curiosità (anche se, per dovere di cronaca, devo confessarvi di non aver avuto il cuore di proporre un test a due al mio consorte, temendo che me lo avrebbe tirato in testa, e quindi dopotutto non ho trovato questo oggetto così utile come forse altre coppie più curiose avrebbero fatto…).
Tiani 2 è un oggetto per la stimolazione esterna della donna. Guardando meglio le istruzioni, ho scoperto che ha anche un telecomando dotato di “motion control”, ossia non serve premere sui tasti (ergonomici e morbidi) ma basta cambiarne l’allineamento per agire in remoto sulla performance del sex toy. Una cosa piuttosto tecnologica devo ammettere, e anche divertente all’utilizzo.
Oltre a questo il Tiani 2 ha una marea di “velocità”, è lavabile sott’acqua, ha due modalità ergonomiche, è disponibile in tre colori e viene con una scatola molto chic e discreta, con tanto di sacchettino di raso per il trasporto. Tutto molto classy.
Dobbiamo quindi ammettere che sì un sex toy può essere un oggetto piuttosto tecnologico, che implica un design complesso e ricercato, che ha un’alta usabilità ed è frutto di ricerca ingegneristica. Ma tornando alla nostra domanda iniziale, i sex toys sono cose da geek? Lascio la parola a voi.
[Girl Geek Life] Un sex toy è un gadget geek o un elettrodomestico? http://t.co/vFvtHSfH
Un sex toy è un gadget geek o un elettrodomestico? Eh no @pippawilson il test lo dovevi fare!!!! http://t.co/ehTPT7aq
Un sex toy è un gadget geek o un elettrodomestico? http://t.co/nUVMyP6E
Dalla lettura dell’articolo percepisco che non sia molto facile da usare ma sicuramente elegante e bello….mi domando lo devo solo guardare o usarlo anche senza leggere prima il cospicuo libretto di istruzioni?!
Cara Anto, magari sono io che sono un po’ “lenta” ;))
Un sex toy è un gadget geek o un elettrodomestico?: http://t.co/afCLwvKF via @girlgeeklife
RT @veneredimilo: Un sex toy è un gadget geek o un elettrodomestico?: http://t.co/afCLwvKF via @girlgeeklife
Ma come, diceva la signora Coriandoli, si può dire sex toy su Twitter? http://t.co/mWE0B7cI
Arianna Martignon liked this on Facebook.