
Quattro anni fa quando insieme alle mie amiche geek abbiamo deciso di aprire questo blog tutto avrei pensato tranne di diventare madre di tre piccoli Tamagotchi nel giro di tre anni.
Non sapevo niente di neonati tantomeno di bambini. Tante cose sono cambiate da allora, una cosa però è rimasta invariata: sono sempre un’inguaribile girl geek. Se sono sopravvissuta una cosa è certa: devo ringraziare la Rete e il mio inseparabile smartphone.
Ho cercato in rete un test tipo quello che girava qualche anno fa, ma dedicato alle donne e in particolare alle madri, ma non l’ho trovato. Così ho deciso di crearne uno. Mi aiutate a completarlo?
Mom Geek Test version 1.0
- Prima di scegliere il nome dei tuoi futuri figli hai googolato nome e cognome per vedere se già qualcuno al mondo si chiama allo stesso modo e che reputazione ha. Omonimi sì, ma solo di gente per bene
- Quando passa il Roomba a pulire la stanza lo chiami per nome e lo saluti
- Hai rinominato la rete wifi con la prima parola che ha detto tuo figlio (ahgugu, tataita)
- Hai già assicurato i nomi dei tuoi bimbi sia come nomi di domini sia come account di Twitter. E non ti sei limitata al .it
- Per far addormentare il piccolo hai utilizzato almeno un paio di volte l’app White Noise o la ventola del PC
- Durante la gravidanza hai installato almeno una decina di App perché le dovevi testare tutte. Nessuna era perfetta, ad aver avuto tempo ne avresti creata una tu
- Sai a memoria il codice fiscale di tutti i tuoi figli però ti confondi ancora sulla data di nascita del marito
- Gli hai comprato almeno una maglietta o un body su ThinkGeek
- Gli compri tutto online, i pannolini usa e getta dalla Germania, le scarpe dall’Inghilterra
- Hai installato un super media center per dare un senso al possesso della TV, in modo da utilizzarla per vedere e ascoltare video e foto che hai sparsi per i tuoi computer e HD in casa
- Hai chiesto all’elettricista una presa ethernet in tutte le camere al posto della presa TV
- Non aveva nemmeno compiuto un anno e tu già gli avevi regalato il LEGO DUPLO Large Brick Box
- Mentre gli prepari la colazione aggiorni almeno 10 status su Facebook e fai partire il backup del blog
- Editi con lui le pagine di Wikipedia correggendo un refuso. Hai appena generato un grammar-nazi. Non avrà vita facile in questa società fatta di puntini di sospensione a profusione
- Il suo primo vestito di carnevale è stato un personaggio di Star Wars, mentre all’asilo regnavano i disegni di arlecchino
- Mentre sei al telefono col pediatra googoli il nome delle medicine che ti ha appena prescritto
- Non vesti tua figlia di rosa e il primo pigiama che hai preso per lui aveva il disegno di un robot
- Il tuo mantra durante le ore di tantrum dei piccoli è “Che la forza sia con te”
- Quando cercano di opporsi a una regola che gli hai imposto guardi i tuoi figli negli occhi e placidamente sussurri “Resistance is futile”
- Il tuo smartphone è per metà una sala giochi per metà un media center. Ah, sì qualche volta squilla pure
- La prima cosa che vorresti fare per l’asilo è aprirgli una fan page su Facebook. Per il blog aspetti, che lo sai poi son solo rogne che ti tocca gestire
- Hai un travaso di bile quando il pediatra ti fornisce il numero di fax perché la casella di posta no “Non l’ho ancora attivata, ci manca anche quella”
- I tuoi figli hanno già un blog privato, loro non lo sanno, ma un giorno ti ringrazieranno, te lo senti
- Quando nessuno frigna la prima cosa che fai è controllare la posta, la seconda dare una ai file lasciati sbadatamente sul desktop
- Hai almeno un calendario online condiviso con il padre, dove segni visite mediche, riunioni della scuola, feste di compleanno
- Ancor meglio, hai installato una Intranet di famiglia, peccato siano ancora troppo piccoli per usarla al meglio. Il padre dovrebbe impegnarsi di più
- I tuoi figli non guardano la televisione ma l’iPad, dove hai installato giochi per lui di tutti i tipi. Per poi pentirtene
- Durante la gravidanza hai “letto quel maledetto manuale”, The Baby Owner’s Manual: Operating Instructions, Trouble-shooting Tips and Advice on First-year Maintenance (Owner’s and Instruction Manual)
. Non c’è stata ostetrica, puericultrice o mamma che abbia avuto più influenza su di te
- Guardi le mail delle altre mamme scoprendo i nick peggiori, e storci il naso quando leggi @libero.it o peggio, @hotmail.com. No, loro non potranno essere mai tue amiche
- Usi Doodle per organizzare la cena di classe. Tutto quel giro di email, sms per decidere una data lo trovi irritante
- Ti chiamano per sistemare il PC della classe, non puoi dire di no. Ti penti di aver rivelato ai figli la tua professione, la prossima volta nella vita tu farai la cassiera al supermercato
- Per fare le ricerche si usa solo internet: la loro frase è “cerchiamo con Google”. Have you ever heard about enciclopedia? Biblioteca?
- Più della metà dei tuoi board su Pinterest contengono la parola “Kids”
- La definizione mamma 2.0 ti sta stretta, anzi la trovi orribile, molto mainstream. Tu sei geek, o se proprio proprio devi una tecno mamma
- La sera per rilassarti fai a maglia, anzi no knitti. E gli schemi li trovi su Raverly
- Anni fa hai aperto *anche* un account su Myspace ma te ne eri completamente dimenticata, credendo avesse fatto la fine di Splinder. E invece no è ancora lì. Corri a cancellarlo prima che i tuoi figli scoprano che avevi la bacheca piena di gif animate glitter
- Gestisci le liste della spesa con Evernote, anche quelle condivise con il padre
- Hai una vera idiosincrasia per le feste di compleanno di classe, quelle con tanti bambino e tante mamme. La tua socialità si è letteralmente compromessa ultimamente, non ce la potrai mai fare a relazionarti con tutte quelle madri. Anche se non sei mai stata una Hikikomori preferisci relazionarti con i tuoi amici comodamente seduta sul divano e il laptop sulle ginocchia, sorseggiando un tè o una birra, mentre fai shopping online e leggi le novità via feed reader (bliss!)
- Se non ti sei ritrovata in nessuna delle precedenti voci ma leggi regolarmente il nostro blog il motivo è uno solo: sei una insanabile nerd!
- Hai fantasticato spesso e pensato a come sfruttare al meglio quella meraviglia che si chiama Arduino e la funzione if-then-else. Se il pupo piange in solo in camera sua allora fammi uno squillino sullo smartphone che io sono fuori in giardino altrimenti dondola il lettino. Se le piante sono a secco di acqua allora falle twittare che han sete. Se piangono la notte allora fai partire lo scalda biberon che io intanto mi alzo con comodo…
Profili
Tecno mamma part-time, 1-13 like
Se hai scosso la testa solo a un terzo di questo elenco allora c’è ancora speranza per te. La tecnologia ti semplifica la vita sì, ma usi ancora il buon senso nelle difficoltà senza correre a chiedere consigli a dr. Google. Potresti sopravvivere una settimana in campeggio senza corrente elettrica. Ma come fai?
Cyber mom, 14-26 like
Tecnologica sì ma con moderazione. Ti presenti alle riunioni di classe senza iPad e chiacchieri divertita con la signora acconto a te, ricordandotene il nome. Il tuo smartphone non ha il sistema operativo aggiornato e non te ne vergogni.
Geek mom pro, 27-40 like
Ti sei riconosciuta in tutte queste affermazioni? Evviva, non sei sola! Quasi quasi al posto degli orecchini a tua figlia installeresti un piccolo Gps, al maschio invece un tasto Standby o Sleep mode. Quando non ti riesce la pizza che state facendo insieme ti stupisci che non ci sia la possibilità di fare un Undo, il multitasking ti ha rovinato completamente il sistema nervoso.
N.d.a. Questo post è solo parzialmente autobiografico.
N.d.a. 2 Proprio mentre stavo scrivendo questo post è stata lanciato SavetheMom, un family planner che sembra faccia al caso di noi mamme geek
Ho appena trovato un’infografica che fa al caso nostro
http://site.pishposhbaby.com/blog/2011/11/22/tech-raising-children-infographic/
Io sono Tecno mamma part-time però premetto che alcune cose che faccio nella lista non ci sono.
In ogni caso l’infografica è azzeccatissima io l’avevo pubblicata tempo fa proprio su Tumblr 😀
Save the mom lo sto provando anche io!
auguri per i 3 tamagotchi
@ Tiziana: Esempio di cose che fai che non sono nella lista? Mi piacerebbe allungarla
L’evoluzione della registrazione del dominio ad esempio in cui ho pubblicato l’album di foto del bambino, aggiornate mese per mese con invio di ‘newsletter’ ad amici/parenti 😛
Da madre forse ‘snaturata’ ma tecnologica giocare su iPad con mio figlio con i giochini di Baby Tv, Piano free, Lego 4+, Motorbike lite e tanti altri.
Usare l’iPhone per scattargli le foto sin da quando è nato inducendolo ormai a mettersi in posa quando gli dico che gli scatto una foto e far scattare a lui delle foto col telefono (ormai assume anche la posa da fotografo con un piedino dietro ed uno avanti).
Nel tempo ho cancellato un pò di foto archiviandole su iPhoto e sul telefono ne ho lasciate solo 1.978
Poi io uso moltissimo Evernote e lì ci tengo una sorta di Diario di crescita in cui colleziono foto commentate dei vari momenti che mi piace immortalare.
Un prontuario delle medicine che usa di più con dosaggi e foto della confezione.
Documenti medici e così via 😛
Quella degli appunti per le medicine su Evernote ho appena iniziato a farlo anche io, visto che ho una pessima memoria per i nomi delle medicine. Il prontuario e’ un ottimo spunto, grazie.
Buona l’idea anche della newsletter.
Leggevo e pensavo: non è possibile che l’ho fatto anche io…e invece si! Manca all’appello una cosa che avevo letto non ricordo su quale rivista e che ho ritenuto di un tecno-romanticismo unico: aprire una casella a nome dei figli (io una per entrambi così potranno litigare da grandi anche quella) dove scrivere un pensiero, inviare una foto, fissare un ricordo. E preparare un file con le credenziali di accesso da consegnare quando saranno grandi. Tecno-esaurimento? Probabile
ragazze, siete splendide, mi avete fatto cominciare la giornata con un sorriso! oltreche avermi offerto con autoironica leggerezza uno spaccato generazionale , un ritrattino di vita reale che mette in risalto il divario tra la vostra e la mia generazione. Mio figlio mi chiama nonnageek, ma mio marito preferisce prendere la macchina ed andare in banca piuttosto che fare un bonifico online, ed i miei amici NON leggono ostentatamente il mio blog, che ridicola idea. e sto parlando di laureati. Perchè non dedicate qualche pezzo didattico a queste persone, elementare, l’uso del tasto destro, bollette online, connessione cifrata, basta con libero, basta con gli SMS a capodanno…..Ciao a tutte!
@ Sonia: L’idea e’ carina. Pero’ c’e’ il rischio di risultare un idea old fashon fra qualche anno o che i nostri figli non apprezzino.
@ Edi: grazie per i complimenti. Per la tua idea ci abbiamo pensato spesso, ma non sarebbe coerente con la linea editoriale che abbiamo sempre scelto, la prerogativa e’ quella di essere geek. Dovremmo aprire un altor blog 🙂 Evviva le nonne geek!
Già, è proprio un altro progetto, nemmeno io lo farei, la mia esperienza mi dice che il potenziale pubblico da alfabetizzare è ostinato ed ostile, quindi….alla larga! Lieta di avervi parlato, vi leggo spesso, mi piacete, ho il vostro feed, ciao a tutte.
@Sonia: adesso apro anche io la casella di posta per mio figlio su Gmail, poi che ne faccia quel che vuole ma almeno leggerà una sorta di diario attraverso i messaggi che nel tempo gli hanno inviato i suoi genitori 🙂
grazie per l’idea
Aiuto. Ho fatto 38 di queste cose.
Chiara – geekmom.it
mammamia!
Invece io ho provato Save the mom ma confesso che non lo riesco a trovare utile per me perché ad esempio mi manca una sezione tipo To Do List e a quel punto preferisco usare Evernote per condividere un taccuino con mio marito e poi Gmail-Calendar per concordare gli appuntamenti comuni.
@ Tiziana D’Andrea quello che dici tu l’ho riportato come feedback allo staff: integrazione con calendari esterni, ical, e liste come Evernote. E magari anche 4square.
Ottimo, lieta di aver dato un riscontro 😉
Magari riescono a migliorarlo perché ad esempio ho molto apprezzato la possibilità di usare la ‘Lista della spesa’ già pronta che permette di aggiungere articoli non presenti e a piacimento.
@ Edi: Ciao Edi ho provato a contattarti tramite il tuo blog ma non trovo alcuna casella a cui scrivere se leggi questo messaggio visita questo blog e contattami
http://www.mammaninja.it