Epson Moverio - questa modella ha una testa enorme
Epson Moverio - questa modella ha una testa enorme

Epson Moverio - questa modella ha una testa enorme

Si chiamano Head-mounted display e sono, a quanto ho appena appreso, il gadget del momento.

Cosa sono? Occhialoni che consentono di visionare immagini, filmati, informazioni. Quello presentato giovedì a Milano dalla Epson, il Moverio, è pure see-thorugh, ossia trasparente, così guardi un film o navighi la rete ma non vai a sbattere contro i pali.

A cosa serve? A vedere un film direttamente sugli occhi, a visionare un documento excel o word, a leggere la posta mentre si cammina o, come sosteneva il rappresentante Epson, anche a cucinare tenendo d’occhio la ricetta.

Che altro fa? Non molto altro purtroppo. Il sistema Epson al momento non è fornito di sim per connettersi alla rete (funziona solo con il wi fi), non ha un sistema di geolocalizzazione per cui non interagisce con l’esterno e non è compatibile con alcuna device esistente. Se volete vedere un film o uno street view dovete scaricarli nel device *prima* di usarlo.

La nostra prova? Dopo 5 minuti il naso mi faceva malissimo (i visori in commercio pesano tra i 150 e i 500 grammi, questo è tra i più leggeri ma comunque fa MALE). Ho perso tre volte le cuffie, ho stretto troppo la mascherina e non sono riuscita mai più a riallargarla (ci abbiamo provato in tre), così alla fine avevo anche mal di testa. Ma soprattutto, onestamente, mi aspettavo un sistema di realtà aumentata e invece mi sono ritrovata a visionare antiche foto di Milano, uno spot nike in 3D e un filmato di snowboard, il tutto mentre ero in Duomo a Milano e l’unica cosa che volevo fare era sapere qualcosa del Duomo. Certo, trovando un wifi avrei potuto cercare la pagina “Duomo” su Wikipedia…
I filmati, va detto, si vedevano bene e una volta ritrovate le cuffie mi sono isolata nel mio visore e mi sono anche divertita, ma da lì a ritenere questi display indispensabili o anche solo molto utili ce ne vuole.

Quanto costa? 599 euro.

Il mio giudizio? La strada è ancora lunga, ma piano piano arriveremo ad usare questa tecnologia in un modo veramente utile, ossia come faceva Terminator.