
Lo leggiamo in continuazione e ce lo sentiamo ricordare spesso: scegliete una password sicura e cambiatela ogni tanto. Quante di noi davvero lo fanno? E cosa vuol dire scegliere una password sicura?

ENTER YOUR PASSWORD di marc falardeau
Vuol dire semplicemente creare una combinazione improbabile di lettere e numeri. Più oscura è la password più difficile sarà decifrarla. Ma password sicura non vuole dire per forza difficile da ricordare, ci sono metodi per crearne che facilitano la memorizzazione.
Metodi
Trovare un buon metodo per ricordare una password sicura è la strategia giusta. Ecco alcuni esempi.
Primo esempio
Un buon modo è quello di scegliere le prime lettere di una frase che ricordate di sicuro. Esempio: “Io ho 2 cani chiamati Rover e Fido” che diventa “Ih2ccReF”.
Si può inoltre utilizzare la punteggiatura a vostro vantaggio. Per incorporare i due punti nel precedente esempio, la frase da ricordare è: “Io ho 2 cani: Rover e Fido” che diventa “Ih2c:ReF”.
Secondo esempio
Un metodo molto comodo per avere password diverse per ogni tipo di servizio è quello spiegato in questo video.
Questo metodo si compone di tre fasi.
- Fase 1: Scegliete una frase, prendete la prima lettera di ogni parola.
- Fase 2: Aggiungete alcuni caratteri speciali, all’inizio o/alla fine
- Fase 3: Associate la combinazione con un sito web. Potete usare la nuova password per diversi siti Web con l’aggiunta di un prefisso o suffisso, con un collegamento mnemonico a un particolare sito. Utilizzate la prima lettera e le sucessive due consonanti nel nome del sito. Esempio, la password per Twitter diventa “Ih2c:ReF#twt”
Linee guida
- più è lunga la password meglio è: scegliete una password di una lunghezza non inferiore a 8 caratteri
- non utilizzate parole di senso compiuto usate comunemente
- le password più sicure contengono numeri, lettere e simboli; mescolateli, usate le maiuscole e le minuscole, utilizzate uno dei due metodi suggeriti sopra per crearne una
- evitate i nomi dei figli, del coniuge o di un animale domestico, le date di nascita dei parenti più stretti
- trovate un buon modo per ricordare: utilizzate per esempio uno dei metodi sopra elencati
- verificate la sicurezza della password utilizzando un qualsiasi motore di ricerca: se restituisce meno di 10 risultati, avete trovato una password sicura
- non usate una password che contenga parte dell’ID utente o dell’indirizzo e-mail
- non utilizzate la stessa password per numerosi servizi on-line
- non digitate la password in presenza di estranei
- non trascrivete la password su un foglio di carta, né in altro luogo
- non archiviatela in un file sul computer
- non rivelate ad altri la password
- modificate la password di tanto in tanto
Nella mia esperienza di “lotta” con gli utenti posso dire che un tempo la password più gettonata era la data di nascita (propria o dei figli) mentre oggi va molto di moda la scontatissima 123456789 (che almeno passa la prova della lunghezza). Avere una password sicura non è solo una fissazione degli informatici, come mi accusa qualcuno quando tento di spiegarlo, ma un modo per preservare i propri dati. Un modo per “difendersi”, un po’ come non lasciare le chiavi attaccate sulla porta di casa. Non assicura al 100% ma, come dire, aiuta!
@ sonia: un paio di volte ho dovuto chiedere la password al capo o a un collega, era il nomignolo della fidanzata 😐