
Da quest’anno su Ubuntu si lavora sodo con Libre Office! Libre Office è una completa suite di produttività che ti accompagna nel lavoro e nello studio per realizzare progetti a tutto tondo; il tutto, ovviamente, open source.
Cosa vuoi fare oggi?
La suite si compone di sei applicazioni per rispondere alle necessità anche dell’utente più esigente.
Writer – è l’elaboratore testi con cui puoi fare di tutto: scrivere un report per il capo, una lettera all’amministratore di condominio, la tesi di laurea mentre prepari il CV. Ti aiuta anche a lanciare una newsletter personale e a creare degli accattivanti opuscoli, locandine, volantini per vendere tutta quella roba che hai in cantina e non sai che farne.
Calc – è il foglio di calcolo più semplice che ci sia. Aiuta le tue capacità di analisi tenendo tutti i dati sotto controllo e offrendoti strumenti di sintesi per sapere a colpo d’occhio quanto ti manca per raggiungere il tuo obiettivo.
Impress– è un programma per la creazione di presentazioni multimediali con cui potrai impressionare il tuo pubblico.
Base – hai tanti clienti? O più semplicemente vuoi raccogliere tutte le ricette di famiglia in un unico grande archivio? Beh, con Base bastano pochi click per creare e gestire database più o meno professionali.
Draw – è la tua tela bianca per disegni 2D e 3D; ma se hai doti grafiche più modeste puoi semplicemente limitarti a diagrammi di flusso.
Math– se Einstein avesse avuto a disposizione questo software per l’elaborazione di formule matematiche avrebbe scoperto molte più cose.
Ma perché scegliere questa suite?
In linea con i principi del software libero e dell’open source, dalla versione 10.10 di Ubuntu, Libre Office è stata scelta come suite di default. L’abbandono della precedente suite Open Office è proprio una manifestazione di supporto alla causa da parte della comunità di Ubuntu.
I vantaggi di questa suite sono molteplici. Le applicazioni sono perfettamente integrate tra di loro soddisfacendo così qualsiasi esigenza e rendendo l’utilizzo di altri software una remota eventualità.
Le interfacce e le funzionalità sono personalizzabili in tutto e per tutto, non solo da chi è capace di modificare il codice, ma anche dai nuovi utenti che possono scaricare estensioni e template già esistenti dall’apposito sito.
Altra grande comodità è poi rappresentata dalla compatibilità. Innanzitutto, LibreOffice è pensato per lavorare con formati open, il che rappresenta un forte vantaggio in termini di compatibilità, ma nondimeno ti permette di importare e salvare file nei formati più diffusi (evitandoti di dover discutere coi tuoi colleghi che non sono ancora open-minded). Inoltre, se ancora non hai provato Ubuntu (e questo è male!), LibreOffice funziona comunque su tutti i sistemi operativi più diffusi.
Beatrice Carlotta Cavicchioli
Beatrice Carlotta Cavicchioli studia giurisprudenza, è appassionata di ICT e connette il proprio lato geek al mondo legal con una specializzazione in informatica giuridica.