Power in Air

Dallo schermo alla sala da gioco, questa mia recensione si sposta questa volta su un oggetto fisico ma pur sempre ludico: l’elicottero radiocomandato.

Power in Air

Power in Air

La prima cosa che ho notato è che – nonostante venga distribuito in Italia dalla Rocco Giocattoli – l’elicottero è un vero e proprio gadget tecnologico, adatto a geek dell’aviazione piuttosto che ragazzine/i. Il che è ovviamente un’ottima notizia per noi! Non essendo particolarmente abile nelle simulazioni di volo, anche nella realtà fisica ho incontrato diverse difficoltà iniziali nella guida dell’elicottero, ma la curva di apprendimento non è molto ripida.

Dopo la prima mezz’ora in cui si familiarizza con i comandi del remote controller si riesce far decollare l’elicottero, dosando la forza sulla leva che determina la velocità con cui girano le pale e agendo sui due pulsanti che stabilizzano il veicolo sull’asse verticale. Quest’ultima parte è probabilmente la più complessa: mantenere l’elicottero stabile nelle prime ore sembra pura utopia, ma basta un po’ di pratica – e un ambiente chiuso, al riparo da correnti d’aria – per riuscire a controllare il volo. Il modello che ho provato per voi ha la caratteristica aggiuntiva di “sparare” missili, ma questa feature non è significativa in quanto il meccanismo è semplicemente gestito da una molla con una scarsa potenza. Il che comunque garantisce una maggiore sicurezza di gioco anche in presenza di bambini e animali sulla traiettoria dei missili. In quest’ottica è bene fare però attenzione alle pale che quando girano a massima velocità in presenza di altre persone sono l’unico pericolo del volo indoor.

Menzione d’onore va alla resistenza fisica di questi elicotteri radiocomandati: sono innumerevoli le volte in cui l’elica dell’elicottero ha scontrato un oggetto di casa facendomi perdere così il controllo del veicolo e facendolo schiantare rovinosamente a terra. Guardando l’oggetto si può pensare che sia fragile, invece ha superato il mio stress test a pieni voti. Come dimostra questo video poco serio che ho girato con il prezioso aiuto di Coraline – guardatelo per scoprire di chi parlo.