
Per i Social Network addicted o per chi semplicemente trova comodo poter controllare ed interagire con i propri account sui social network tramite una sola applicazione, Ubuntu offre ai suoi utenti Gwibber, installato di default a partire dalla versione 10.04. Gwibber è un client opensource che supporta le principali piattaforme di microblogging per l’ambiente desktop GNOME.
Cos’è Gwibber?
Applicativo dedicato alle comunicazioni, Gwibber supporta tutti i maggiori servizi di microblogging e social network. Di default si trova il supporto per Twitter, Facebook e Identi.ca, mentre per interagire con Buzz, Flickr, Pingfm, Status.net, Digg, Foursquare e Quaiku sono facilmente installabili degli addons specifici.
I messaggi provenienti dalle diverse piattaforme vengono differenziati attraverso la comparsa dell’icona relativa al servizio di provenienza. Avendo il supporto per più servizi, Gwibber permette sia di inviare lo stesso messaggio a tutti contemporaneamente sia di rispondere singolarmente solo sul network desiderato.
Come funziona?
Una volta avvviato, Gwibber si presenta in modalità compatta, con una finestra poco invasiva che occupa una minima parte dello schermo, ma che, nello stesso tempo, permette di avere in un unico colpo d’occhio sotto controllo tutti gli stream cui si è iscritti sui diversi social network.
E’ stata abbandonata la vecchia schermata con le icone a lato, a favore di una navigazione a schede per mezzo di un intuitivo menu composto da icone poste orizzontalmente, sopra lo streaming di notizie.
Il programma si apre all’avvio sulla schermata “Home”, che permette di avere sotto controllo lo stato globale del flusso di messaggi che transitano sulle varie piattaforme. Grazie all’agevole navigazione a schede è poi possibile, tramite le icone, spostarsi da questa ai messaggi pubblici che vengono scambiati, a quelli inoltrati ed infine ai messaggi cui abbiamo risposto personalmente.
L’icona a forma di graffetta consente di visualizzare tutti gli allegati ricevuti divisi in tre categorie: immagini, link e video. Le ultime due icone rappresentano la funzione di ricerca di messaggi per argomenti o per utente.
Infine, selezionando l’icona posta all’estrema destra compare una barra che permette di inviare i propri commenti/notizie.
L’utente può interagire con tutti i network simultaneamente oppure singolarmente: per farlo basta agire sui relativi comandi posti al di sotto della finestra a scomparsa dove si inserisce il proprio commento.
Entrando nelle Preferenze (da Menu in alto) si sceglie se attivare Gwibber all’avvio del sistema e si impostano notifiche e frequenza di aggiornamenti. Per quanto riguarda i messaggi è possibile scegliere quale servizio utilizzare per caricare le immagini e se accorciare automaticamente gli indirizzi dei propri post.
Le notifiche di aggiornamento appaiono sul desktop sotto forma di discreto pop-up che si visualizza per alcuni secondi nell’angolo in alto dello schermo, come di seguito rappresentato.
E questo è il pannello di controllo di Ubuntu, dal quale velocemente si ha un accesso diretto e una visione di insieme sullo stato delle comunicazioni del proprio sistema.
Aggiornamenti
Il software ultimamente è oggetto di profondi aggiornamenti e migliorie che potranno essere apprezzate per intero sul prossimo rilascio di Ubuntu, ossia l’atteso Oneiric Ocelot (11.10) previsto per il 24 ottobre 2011.
Attualmente su Ubuntu Natty Narwhal (11.04) è installata di default la versione 3.0, che può essere facilmente aggiornata alla versione 3.1.4.2 per poter iniziare ad apprezzare alcuni cambiamenti, ancora in corso d’opera come descritto nei prossimi paragrafi, di Gwibber:
- completato il porting nelle librerie grafiche GTK3 che garantisce una migliore integrazione in GNOME
- nuovo stile grafico, si presenta con un look più intuitivo e ricco di animazioni
- la riscrittura del programma (originariamente scritto in Python) in Vala diminuisce drasticamente il consumo di risorse, rendendo il software molto più leggero aumentandone la reattività nello scorrimento, aggiornamento e visualizzazione delle notizie
- numero illimitato di post visualizzabili
Conclusioni
Tramite Gwibber è quindi possibile gestire e controllare, attraverso lo stesso dispositivo, il traffico di notizie/aggiornamenti/messaggi che nel corso della giornata transitano sui propri account dei diversi social network, nonché interagire con essi utilizzando un’unica applicazione senza più consumare risorse del computer, tenendo aperte diverse schede nei propri browser o utilizzando più programmi dedicati ai singoli social network.
Gwibber si affaccia sul panorama degli applicativi dedicati alle comunicazioni proponendosi come un valido strumento dalle ottime potenzialità.
Per poter apprezzare appieno questo software, in tutte le sue potenzialità, non ci resta che aspettare il rilascio di Ubuntu Oneiric Ocelot (11.10): nel nuovo Gwibber, avverte lo sviluppatore, apprezzeremo ulteriori features non ancora integrate nella versione in fase di sviluppo.
In conclusione Gwibber si è dimostrato fin dall’inizio un facile e leggero strumento opensource per mantenersi constantemente aggiornati ed interagire velocemente sui social network ai quali si è iscritti.
Cecilia, fisico e web developer, appassionata di Opensource, utilizza esclusivamente Ubuntu per lavoro e non. Partecipa ai progetti Ubuntu Women e al Gruppo Test delle versioni di sviluppo di Ubuntu.
Bell’articolo!
Una piccola correzione: Ubuntu 11.10 esce il 13 ottobre 2011 🙂