“Qualunque sia la vostra visione del futuro, ci auguriamo che Natty Narwhal abbia qualcosa da offrirvi”.

Con questa frase Mark Shuttleworth ha presentato sul suo blog Ubuntu 11.04, la nuova release di Ubuntu che è appena sbarcata sui PC di mezzo mondo.

La scelta del narvalo come mascotte ha avuto anche un forte significato simbolico, in quanto sempre più Ubuntu – e Canonical quindi – puntano la loro attenzione a un corretto uso delle risorse, siaambientali che ovviamente materiali. Tutto questo grazie a accurato un processo di ottimizzazione  che rende Ubuntu davvero parca di risorse sia a livello di costi di gestione che di hardware di cui ha necessità. Ma questo non impedisce come sempre una eccezionale esperienza utente, ricca di ogni possibile feature: Ubuntu 11.04 come sempre si presenta infatti con un bagaglio di software completamenteaggiornato e alcune rilevanti novità.

Per esempio a partire dall’aggiornamento a Firefox 4, l’ultimo versione del più famoso browser web open source, fino al passaggio da OpenOffice.org a LibreOffice, una scelta questa che va in direzione della difesa del progetto comunitario che è dietro a una delle più diffusa suite di ufficio.

Ma la vera novità di Ubuntu 11.04 è di certo la nuova interfaccia, Unity.
Unity – che per gli addetti ai lavori è un plugin di Compiz – è il punto di accesso offerto da Ubuntualle varie funzioni e utilità dell’ambiente di lavoro GNOME, per il momento ancora nella versione 2.32. Una scelta che possiamo definire da un certo punto di vista conservativa, in quanto Ubuntu ha deciso di attendere ancora un po’ prima di passare alla recentemente rilasciata versione 3 di GNOME. Ma in fondo è una scelta logica per chi, come Ubuntu, ha fatto della sicurezza e della stabilità la parola chiave della sua distribuzione.

Unity è quindi veloce, funzionale e innovativo, ma ha scelto delle soluzioni tecniche che valorizzano la stabilità e l’interfaccia utente. Inoltre sfruttando al meglio le potenzialitàdella grafica 3D, Unity riesce ad essere esteticamente molto accattivante e decisamente attraente: uno spettacolo davvero d’avanguardia. Un Launcher ampiamente personalizzabile a sinistra, una Dash a scomparsa semitrasparente in alto, una serie di scorciatoie e soluzioni che attraverso l’uso combinato di mouse e tastiera facilitano erendono più efficace e piacevole il lavoro quotidiano. Insomma un Ubunu 11.04 tutto da scoprire!

Questo articolo l’ha scritto per noi Flavia Weisghizzi, responsabile della comunicazione di  Ubuntu Italia, membro ufficiale Ubuntu e del consiglio di ubuntu-it, è anche membro attivo del progetto Ubuntu Women.