Introducing Google Chromebook

 

Introducing Google Chromebook

Introducing Google Chromebook


Chromebook
, il primo “laptop” targato Google, tra meno di un mese sarà nei negozi. Ma cos’è di preciso? Mi ci sono voluti due video per capirlo e questo forse perché l’idea è talmente nuova che non è immediata, ma il punto è: è una buona idea? Giudicate voi.

Chromebook è un computer pensato esclusivamente per navigare sul web, o come dice Google:

E’ internet in un oggetto che somiglia a un computer

Non ha una gran memoria e non ha programmi. Ma ha una sim card incorporata per andare online immediatamente. Visto che non ha bisogno di una grande memoria costerà meno di un normale PC e se si rompe potrà essere sostituito da un qualsiasi altro Chromebook o PC, senza perdere alcun dato.

Come mai? Perché nessun materiale verrà mai salvato sul PC:  la posta è online su Gmail, le foto sono online su Picasa, i video sono online su Youtube, i testi  sono Google Docs, il calendario è su Google Calendar e, grazie a Chrome, tutte le informazioni del mondo sono accessibili ovunque e in ogni momento.

A cosa serve salvare materiale sul PC?
Internet ha molto più spazio di qualsiasi hard disk.

Come dargli torto?

Un piccolo grande mondo di app specifiche dovrebbe inoltre consentire di soddisfare tutti i bisogni più personali.

Ma noi siamo pronti a rinunciare alla privacy del nostro HD? Ok, la mia password la scardinerebbe un bambino di 5 anni, eppure sapere che i miei documenti, le mie foto e anche i miei bookmark, possono andare offline quando voglio e quindi essere visti da me sola, mi rassicura. E’ vero, molta della mia vita è già online, ma non tutta. Siamo pronti a fare il salto finale?

Per quel che riguarda la seconda obbiezione comune, ossia l’obbligo di essere collegati a Internet per far funzionare il Chromebook, non è un problema, sono già pronti accordi con le compagnie telefoniche per abbonamenti dati specifici. E qui negli Stati Uniti sarà facile usarlo ovunque, c’è il wi-fi anche in aereo. C’è nei bar, c’è per strada, e in assenza di 3G c’è anche nei B&B più remoti dell’America rurale. Ma in Italia? In Grecia? In nord Africa?

Difficilmente Chromebook potrà sostituire un computer col quale si lavori con programmi specifici, forse neanche una macchina usata per viaggiare (potrò mettere dei film sul mio Chromebook? E delle serie tv?), ma è certo che come computer da tutti i giorni, da usare a casa per le ricerche sul web, come macchina per studiare, ha del potenziale. Se i prezzi saranno davvero bassi.

Per ora si parla di cifre tra i 350 e i 500 dollari, o di un abbonamento mensile di $28 da Google, secondo alcuni non esattamente un prezzo competitivo per un PC con 16gb di memoria. E per questo PC World ne annuncia già la sconfitta ancora prima del lancio.

Voi che dite? Siamo all’alba di una rivoluzione nel concetto di PC o è l’ennesimo oggetto da avere che però non useremo poi tanto?