Women in social media

 

Women in social media

Questo è un guest post di Joy Paley, una scrittrice di scienza e tecnologia di Berkeley, California, pubblicato da TheNextWomen.com

Se avete visto The Social Network o la cover di Time magazine ultimamente, avrete certamente sentito parlare di Mark Zuckerberg. Ma sebbene molti sembrino concentrarsi sulla figura del genio solitario o del ragazzino superdotato, usando per descriverlo attributi “virili” di imprenditoria, furbizia e ingegno nella trasformazione dei social media, ci sono anche moltissime donne che, in sordina, stanno apportando grandissimi contributi al settore. Ecco una lista delle top 5 eroine dei social media in Nord America, per portare un po’ di attenzione anche al lavoro di queste magnifiche donne.

1. Jenn Allen

Flickr/jenniferallen

Flickr/jenniferallen

Questa donna astuta è l’AD e la fondatrice del sito Rtist.com, una piazza virtuale per artisti. Su questo sito, gli artisti possono vendere le loro opere, senza commissione, e gli appassionati d’arte possono trovare esattamente l’opera che stanno cercando. Il sito è bello e funzionale – è possibile ricercare le opere attraverso parole chiave, supporto, artista, prezzo o valutazione.
Il sito è figlio della passione di Jenn per l’arte e della sua conoscenza del mercato; prima che fondasse Rtist.com, ha studiato economia al Mills College e lavorato nel business developement di diverse startup di San Francisco.

2. Cyan Banister

Cyan Banister

latimesblogs.latimes.com

La signora Banister ha le mani in pasta con ogni forma di social media. Ha fondato l’innovativo Zivity.com, un social network per modelli, artisti e fotografi. Ha fatto da angel investor in moltissime startup social media di successo come Facebook, Tagged e altro, e prima di fondare Zivity ha anche lavorato come capo tecnico per un’organizzazione no profit e ha gestito l’area tecnica anche di una software company.

3. Kristie Wells

Kristie Wells

kristiewells.com

Come si chiama un social network per esperti di social media? Socialmediaclub.org. Kristie Wells ha fondato questo sito come un’organizzazione no profit che mette in contatto esperti di social media di tutto il mondo. Gruppi locali dell’organizzazione si incontrano per discutere di standard industriali, best practice e alfabetizzazione media. Wells gestisce anche i social media alla Ribbit, compagnia che crea piattaforme di telecomunicazione 2.0.

4. Joanna Lord

Joanna Lord

flickr.com/sel

Stando al suo blog, Joanna Lord si autodescrive come: “Esperta di PPC (pay per click), social media enthusiast, online marketing specialist, bevitrice di caffé” e altro. Questa factotum ha fondato YourJobStop, un sito per mettere a confronto le ricerche di lavoro. Scrive anche per il blog SocialMedia.biz ed è stata oratrice a un gran numero di conferenze sui social media. La sua inclinazione per la comunicazione e i social media nasce dalla sua formazione unica: un dottorato in giornalismo e un Master in Online Media Studies.

5. Melanie Notkin

Melanie Notkin

SavvyAuntie.com

La signora Notking, “La più astuta zia d’America” ha creato la sua nicchia sviluppando social media per i milioni di donne che non hanno figli propri, ma hanno bambini importanti nella loro vita: SavvyAuntie.com, una community online per madrine e zie.
La Notking ha anche lavorato al marketing per ragazzi, prevedendo i trend più caldi per Fox News, ABC, CBS e altri network statunitensi, e ha anche lavorato con marche di giochi per bambini come Disney e Scholastic.

Il post originale è comparso su TheNewxtWomen.com l’11 gennaio 2011. Traduzione Justine Bellavita