In questo post troverete le mie impressioni di 15 giorni di utilizzo intensivo di Windows Phone 7, anche a confronto con  iPhone; vedremo aspetti come:

–    Grafica,
–    Impatto,
–    Applicazioni e marketplace,
–    Usabilità,
–    Compatibilità,
–    Errori

Faccio solo una piccola premessa, quello che seguirà è il mio giudizio su un test fatto nel mese di novembre; alcune cose potrebbero essere cambiate nell’ultimo mese, visti gli aggiornamenti constanti dall’uscita del telefono ad oggi.

Grafica
Windows Phone 7 mi ha sorpreso per l’aspetto minimale dell’interfaccia, pulita ed uniforme per quasi tutte le applicazioni, anche sviluppate da terzi. Questa uniformità grafica può risultare comoda per chi si avvicina per la prima volta ad uno smartphone. Facendo un confronto con le stesse applicazioni che utilizzo su iPhone però mi è venuto qualche dubbio. Ad esempio la stessa applicazione Facebook su Windows Phone 7 presenta meno funzionalità di quella per la versione iPhone.
Altro dubbio: l’aspetto monocromatico e essenziale non finisce per appiattire il tutto e confondere l’utente, che non capisce più se è nella sezione contatti del telefono o nella sezione amici di Facebook?

Contatti
Acceso il telefono, a parte l’iniziale richiesta di creare un profilo Windows Live, ho ingenuamente confermato di voler sincronizzare i contatti del telefono, con gli amici del mio profilo Facebook. Ritrovandomi dopo un nano secondo 400 “amici” nella rubrica del telefono. L’idea di base potrebbe funzionare, ma siamo onesti delle 400 persone quanti sono veramente gli amici? Sarebbe stato più utile e interessante poter scegliere una lista di amici da sincronizzare sul cellulare.

Applicazioni e Marketplace
L’esperienza d’uso del marketplace è stata, per me, poco fruibile. Partendo dalla navigazione, che presenta una prima scelta ridotta delle categorie e solo ad un secondo step tutte le altre opzioni. Lo sfondo è composto da un’immagine estesa che rende  la lettura del menu non sempre comprensibile. Inoltre, il catalogo delle applicazioni un po’ scarno (nel mio periodo di test) di alternative valide a tutte le applicazioni che utilizzo su iPhone.
Per quel che riguarda la gestione delle app a pagamento, su Windows Phone 7 è possibile scaricare una versione di prova con funzioni limitate, questo permette di poter testare il prodotto prima di procedere all’acquisto.
Pro: possibilità di scaricare una sola versione dell’applicazione scelta.
Contro: alcune applicazioni presentano delle funzionalità troppo ristrette, in versione di test, per poterne verificare la reale utilità.

Mentre su  iPhone per ogni applicazione a pagamento esiste una versione gratuita con delle funzioni base.
Pro: la possibilità avere una versione gratuita che può già soddisfare le esigenze di un utente, senza dover acquistare la versione completa.
Contro: con l’acquisto della versione completa, ci si ritrova sul telefono la stessa applicazione installata due volte.

Usabilità
I famosi “quadrotti” che hanno ricevuto molti elogi, per me invece sono stati fonte di alcuni dubbi sulla reale usabilità di questa interfaccia grafica. Avendo installato su iPhone 100 applicazioni attive, mi sono chiesta: come un’interfaccia suddivisa in due schermate, una detta Start con delle icone grandi e una delegata a puro elenco alfabetico, potessero gestire  un numero elevato di icone.
Poniamo il caso che metto una decina delle mie icone nella schermata Start e le altre 80 le lascio nella schermata ad elenco, quando devo cercare una applicazione che uso  meno frequentemente, mi toccherà sfogliare tutte 80 in ordine alfabetico? e se non mi ricordo il nome esatto di quello che cerco?
Sull’iPhone le applicazioni posso essere raggruppare per tipologie, permettendo non solo di avere anch’esso 100 app in due schermate, ma gestendo in maniera personalizzata e intuitiva l’organizzazione del proprio telefono.

Compatibilità
Dopo averci giocato, installato, filmato, fotografato, condiviso ecc. e prima di passarlo, volevo salvare  le foto e i video fatti durante i 15 giorni.
Ero pronta al fatto che non sarebbe stato facile, avendo un Mac e non un PC Windows a casa, mi immaginavo che i due non si sarebbero piaciuti nemmeno un po’. Tento comunque l’approccio con il cavetto, ma i due sembra proprio che non si vedano; passo al bluetooth sperando che funzioni, il Mac vedeva il telefono, ma il telefono non vedeva il Mac.
Da brava geek non mi sono arresa e così internet alla mano ho cominciato a fare un po’ di ricerche sperando di trovare una soluzione, sfortunatamente la rete non mi è stata d’aiuto.

Le due alternative a me rimaste erano:
–    trovare un amico disponibile a farmi utilizzare il suo PC
–    caricare le foto e i video sul profilo Facebook
Per mancanza di tempo scelsi la seconda strada.
Una volta caricate le foto sul mio profilo, mi appresto a fare altrettanto con i video, ma scopro che tra le opzioni mancava proprio la voce condividi. Decido che infondo la rete è già piena di pattumiera e non ha bisogno dei miei orrendi video da inesperta, così li abbandono al loro destino e re-setto il telefono.

Quest’ultima cosa mi fa pensare che Microsoft non punta a conquistare utenti Mac, cosa che al contrario Apple ha fatto sviluppando iTunes per Windows, permettendo così di rendere l’iPhone accessibile ad un’utenza più vasta.

Errori
Prima di passare alle considerazioni finali ecco due immagini di errore comparsi sul telefono. I numerosi test e tentativi vari eseguiti in 15 giorni hanno portato anche questo 🙂


Concludo affermando che l‘esperienza per me  è stata molto positiva, ho avuto modo di testare un telefono in versione “beta”, che durante il mio periodo di prova ha avuto costanti aggiornamenti e sviluppi, permettendomi di trovare ogni  giorno cose nuove da sperimentare.

Sul finale lascio una domanda aperta, perché onestamente non l’ho capito nemmeno io.

Qual è il target che si vuole conquistare con questo smartphone?
A)    i famosi nativi digitali, visto l’integrazione con i social e il game
B)    gli Immigrant o i BlackBerry user, visto l’interfaccia minimale e la presenza di office
C)    altro

A voi la risposta.

Sharon

Sharon Sala nella vita professionale si divide tra Art director e Web project manager, in quella privata segue la sua passione per internet e le mille idee che le frullano sempre in testa.