Il web 2.0 rappresenta una grandissima opportunità e lo è soprattutto per le Piccole Medie Imprese (PMI) che sono il tessuto dell’economia italiana.

Sfruttando adeguatamente l’impatto sociale di ogni Social Media, per una Pmi è infatti possibile:

– ottenere maggiore visibilità per il proprio marchio
– allargare il pubblico in maniera esponenziale e a costi inferiori rispetto a quelli dei media tradizionali
– raggiungere più facilmente il proprio target con offerte mirate
– trarre spunti e ispirazioni dai feedback dei lettori/consumatori
– essere premiati dai motori di ricerca con un migliore posizionamento

Il fulcro di una buona strategia sociale per una PMI in un’ottica di marketing 2.0 deve essere raccontare una storia, la propria storia. Come?

– Costruendo l’identità del proprio brand
– curando la brand reputation sul web
– promuovendo i propri prodotti/servizi
– utilizzando quotidianamente gli strumenti social
– ascoltando
– parlando con un tocco personale
– aggiornando tutto con costanza
– non parlando solo dei propri prodotti

Ovviamente, avviare una campagna di Marketing fondata su internet e sull’uso integrato di diversi social media richiede tempo, attenzione e molto coraggio, perché bisogna essere consapevoli che i feedback dei lettori non sono sempre positivi o immediati. È importante rispondere sempre e in ogni caso difendersi quando serve e accogliere le critiche se poste opportunamente. Ma, come sostiene il guru del management Soumitra Dutta, in un suo articolo pubblicato sul blog pmi.it, affinché una campagna marketing 2.0 abbia successo per una Pmi, sono fondamentali il livello culturale e l’ambizione di chi guida l’azienda ad investire in formazione e nuove tecnologie.

Lucia Barzanò, responsabile Marketing dell’azienda Il Mosnel è responsabile di uno dei più interessanti esempi in Italia di strategia di Marketing 2.0 applicata a una piccola e media azienda.

Il Mosnel, azienda vinicola in Franciacorta di proprietà della famiglia Barzanò – Barboglio dal 1836, è una Pmi di dieci dipendenti, che in poco più di un anno ha saputo costruirsi una presenza attiva e partecipe nelle conversazioni sociali del Web.

Il Mosnel è la prova dell’onda positiva che deriva da una presenza digitale ben strutturata e interconnessa, avviata nel 2009 con il rinnovo del sito web. La newsletter è stata solo la prima espressione di una crescente necessità di comunicare con i propri clienti: dà lì, all’apertura del blog “Quelli che il vino…” il passo è stato breve e naturale.

Un blog costantemente aggiornato da Lucia e dagli altri membri della famiglia, spesso arricchito da contenuti multimediali caricati direttamente sui canali social de Il Mosnel quali Flickr, Youtube, Foursquare per (geo)localizzare l’azienda e gli appuntamenti che la riguardano, e il social network VINIX.

La Fan Page su Facebook e l’account di Twitter sono importanti generatori di conversazioni sociali, grazie ai quali Il Mosnel ha potuto instaurare un rapporto diretto con i propri consumatori e intessere una rete di relazioni con partner, fornitori e altri blogger.


QR code sulle etcihette

L’ultima novità in casa Il Mosnel sono i QR Code sulle etichette dei loro vini Franciacorta Docg: una specie di codice a barre bidimensionale che, se fotografato da uno smartphone collegato a internet, fornisce informazioni preziose. Il Mosnel vi ha associato anche un concorso intitolato “Il Mosnel Film Festival – I francia corti 2010”, oltre all’indice dei vini, il profilo aziendale, il sito aziendale, il numero di telefono, la fan page di Facebook, l’account Twitter e i canali Flickr e Youtube.

Ora resta solo da domandarsi se tutto questo porta dei risultati tangibili e quantificabili dal punto di vista del ROI (Return Of Investment).

Come sostiene la stessa Lucia Barzanò, non è possibile misurare direttamente gli effetti sul bilancio aziendale derivanti dall’investimento nei social media, tuttavia nel caso specifico de Il Mosnel gli unici dati concreti a disposizione sono la notevole crescita delle vendite di Franciacorta a partire dal 2009, anno in cui hanno iniziato con la comunicazione sui social network, e una continua e crescente partecipazione agli eventi organizzati presso la Cantina.

Anche voi conoscete qualche esempio di strategia vincente di marketing 2.0. nelle Pmi? Cosa ne pensate? Raccontaci tutto nei commenti!

Micol Miller