Galaxy Tab

Ho resistito all’iPhone, ho resistito all’iPad, ma non sono riuscita a resistere al Samsung Galaxy Tab.
Un tablet da 7” che sta in una mano. Ma anche un telefono, che usa appieno il 3G della SIM per la parte dati e per la parte voce. Ma anche una telecamera ad alta definizione. E molto altro.

Galaxy Tab

Samsung Galaxy Tab

Il sistema operativo è Android, nella versione 2.2 Froyo. Avevo già optato per Android per il mio ultimo smartphone, un HTC Hero, e restare sullo stesso sistema è uno dei motivi che mi ha fatto decidere di prenderlo.

Aspetto

Sicuramente il metro di paragone è l’iPad, con cui ho fatto alcuni confronti qualche giorno fa.

Cominciamo con la parte esterna. Gli amici appena visto lo hanno confuso con iPad, salvo poi rendersi conto che la dimensione è molto più piccola. Praticamente è la metà di un iPad, considerando che un 7” a 16:9. La sua dimensione permette di metterlo nella tasca interna di una giacca da uomo.

I tasti sono comodi e non manca nulla. L’accensione, laterale in alto a destra, permette anche di cambiare la modalità e di bloccare/sbloccare il tablet. Gli altri sono il volume e i 4 pulsanti a sfioramento sulla cornice davanti, menu, home, torna e ricerca.
Sul fronte è presente una fotocamera da 1.3 Mpx, utilizzabile per le videochiamate, sul retro invece da 3 Mpx con flash che permette anche di fare video in full HD.

Connettività

Il Galaxy si può usare con il solo Wi-Fi, oppure, utilizzando una sim, mini, non micro, anche in 3G. Io ho preso la SIM dell’Hero, una 3 con Superinternet e l’ho inserita nell’alloggiamento predisposto. Da quando ce l’ho non l’ho ancora spostata, e lo utilizzo anche come telefono. L’unica pecca è che si deve utilizzare l’auricolare per parlare, a meno di non usarlo in vivavoce, cosa che ho potuto fare solo in casa. Inoltre, anche se sta comodamente in borsa e non pesa (380 gr), non si sente molto l’arrivo di chiamate. L’utilizzo perfetto è in accoppiata con un auricolare bluetooth da tenere in tasca, io me ne sono procurata uno di quelli a filo con la molletta. da attaccare sulla borsa o comunque in un posto visibile.

Tra le specifiche c’è la possibilità di usarlo come Router Wi-Fi, permettendo a altri dispositivi (fino a 5) di usare la rete 3G per la connessione internet e di configurarlo per accedere in VPN a reti remote.

Memoria e applicazioni

Ha 16 Gb di memoria interna che si possono raddoppiare con l’aggiunta di una micro SD, quindi si possono installare tutte le applicazioni che si vogliono, e arrivando da un terminale un po’ obsoleto in cui la memoria era abbastanza limitata mi sono sfogata setacciando l’Android Market.
Ci sono applicazioni per ogni esigenza, molte gratuite, quindi con un po’ di pazienza ha trovato tutto quello che serve e anche il superfluo.
E’ possibile sincronizzare completamente il proprio account google e usare nativamente applicazioni come Maps.
Inoltre con Layar è possibile gestire la realtà aumentata, sovrapponendo al nostro mondo, visto dalla fotocamera, tutta una serie di informazioni sulla realtà che ci circonda.

Durata batteria

Con un uso normale, standby, push mail, alcune applicazioni connesse, come gtalk, il meteo e reader e un po’ di navigazione, la batteria arriva tranquillamente alla sera del secondo giorno.
In condizioni di stress elevato, oltre al resto, browser costantemente attivo e scarico di allegati pesanti mi è durato 6 ore, ma era il primo giorno dopo l’acquisto.

Usabilità e scrittura

La comodità maggiore rispetto a uno smartphone è la scrittura, i pulsanti della tastiera virtuale sono abbastanza grandi anche in verticale per evitare di fare errori e la possibilità di tenerlo in mano permette di scrivere con entrambi i pollici, come con una tastiera reale. Abbinato con l’applicazione SwiftKey, che impara e suggerisce le parole mi permette di scrivere molto velocemente. In orizzontale la tastiera è comoda per una digitazione standard, ma il Galaxy deve essere appoggiato su uno stand che lo tenga un po’ in diagonale, perché appoggiato sul piano è un po’ scomodo.

Impressioni

Le possibilità d’utilizzo, con uno strumento di questo tipo, sono molte e ho deciso di acquistarlo per tutte le volte che vado in giro e ho bisogno di qualcosa in più rispetto allo smartphone.
Per me i 10” dell’iPad sono troppi, visto anche il peso doppio da portare e la difficoltà a farlo stare in molte delle mie borse e non credo che l’avrei mai preso. Se devo portarmi una borsa in più ci metto direttamente il Mac.
Il Galaxy è stato amore a prima vista, quando c’è stato l’annuncio, e al primo tocco quando mi è stato dato in mano la prima volta.