Androids eat apples! - Foto di laihiu

Io i cellulari li eredito dal fidanzato, quindi non li scelgo, in un certo modo li subisco. E mi va sempre molto bene. Da qualche mese smanetto con un HTC su cui è ovviamente installato Android (la mia versione si chiama “cupcake” e già questo me lo ha fatto amare!) e appena l’ho acceso ho iniziato compulsivamente a installare applicazioni. E non ho ancora finito.

Androids eat apples! - Foto di laihiu

Androids eat apples! – Foto di laihiu

In genere, le applicazioni per Android non si scaricano da web (come invece accade per l’iPhone per il quale le app si scaricano dall’Apple Store attraverso iTunes e poi si sincronizzano sul device): si cercano tramite il “Market” direttamente dallo smart phone e si installano in tre click (ma se volete potete installare AppBrain per installarle direttamente dal web! Attenzione: i link di questo articolo puntano alle pagine del sito di AppBrain; se non lo avete installato ma l’app vi interessa, potete ricercarla direttamente sul Market).

Attenzione! Se avete un account Google, con Android non dovrete preoccuparvi di nulla: i principali tool di Google sono già integrati nel sistema operativo. Questo significa che fin dal primo accesso avrete la vostra posta, i vostri calendari, i documenti, le mappe, già disponibili (e sempre sincronizzati!) sul vostro cellulare.

Ecco quindi le 7 indispensabili per me + 3 non proprio indispensabili (ma quasi).

Indispensabili

  • Handcent: è un’app che permette di inviare, leggere e archiviare gli SMS in modo veloce e più friendly del basico (e freddino) Messaging, che trovate integrato su Android.
  • Retro Camera: per gli amanti della fotografia vintage è un “must have”. L’app vi propone di scegliere fra 4 effetti retrò per i vostri scatti simulando l’uso di alcune vecchie macchine fotografiche. Grafica, interfaccia e risultati davvero sorprendenti.
  • MixZing: è in assoluto la migliore app per gestire i vostri file musicali, se non volete usare quella già integrata. Del resto ha tutto: equalizzatore, play list, recommandation in base alla musica preferita. Insomma è un po’ come iTunes, ma non lo è.
  • Lookout Mobile Security: è indispensabile per fare il back up dei contenuti sul vostro telefono e per proteggerlo dai virus. Inoltre, se proprio volete (…), nel caso in cui vi venga rubato, potete anche far sì che se il vostro device inizi a emettere una sirena d’allarme, comandandolo da remoto.
  • Barcode Scanner: è un lettore di codice a barre che ti permette di cercare online le informazioni di un oggetto attraverso siti di e-commerce. Peccato non avere in Italia molti siti integrati al servizio, ma in ogni caso meglio essere preparate.
    NB. Insieme a Barcode Scanner è obbligatorio scaricare anche l’app di Anobii (se siete maniaci della lettura): registrare i libri letti o quelli che si vorrebbe leggere diventa davvero questione di pochi secondi.
  • PixelPipe: questa app condivide qualsiasi contenuto sui diversi social network a cui sei iscritto. A differenza dell’opzione Share (che permette la scelta di un’opzione per volta) infatti ti invita a selezionare uno o più siti su cui postare contemporaneamente la tua foto, il post, la notizia, scegliendo fra i 110 social network associati al servizio.
  • FBReader: legge tutti i formati file più diffusi (ma non il formato PDF per cui è necessario PDF Viewer), in modo che possiate approfittare delle code in posta, dei trasferimenti casa-lavoro o dei momenti di pausa per continuare a leggere i vostri eBook che avete copiato sulla SD o che avete scaricato gratis dal catalogo online.

Non proprio indispensabili (ma quasi)

  • Se amate il sudoku (io ne vado pazza!) per voi è imperdibile Enjoy Sudoku, che ogni giorno propone 14 schermi diversi (dal più elementare al più complesso) per mettersi alla prova, imparando molte delle tecniche usate per la soluzione dei rompicapi giapponesi, grazie ai link alla Sudopedia.
  • Se ci tenete alla vostra linea, provate a installare Calorific che in base a cosa mangiate calcola la percentuale di carbs, proteine e grassi nella vostra alimentazione. Da provare, se siete sempre convinte di prestare attenzione alla linea, anche Diet2go (anche se presenta le solite difficoltà legate alla lungaggine di compilare tutti i campi e decifrare le differenze enormi fra cibo italiano e americano…). E se invece della dieta non ve ne frega nulla… c’è sempre BigOven 🙂
  • Se dipendete dalle liste e il vostro obiettivo è la GTD, provate l’app regina di noi compulsivi: si chiama List Master e permette di stilare liste, condividere via mail o SMS e riempirle attraverso il riconoscimento vocale.

E le vostre? Quali sono?

Auro