
Come molti italiani Apple-maniaci, incapaci di attendere l’uscita europea dell’ultimo device Apple (prevista per i primi di giugno), mi sono recata in USA e ho acquistato un iPad poco dopo il lancio. In molti mi chiedono: ma è figo? È utile? Lo usi? Cercherò quindi di rispondere alle maggiori curiosità.
Cos’è l’iPad?
L’iPad è un tablet, ossia una tavoletta touch screen che consente di fare una serie di cose semplicemente facendo scivolare le dita sullo schermo.
A cosa serve l’iPad?
Essendo un oggetto completamente nuovo molti faticano a capirne l’utilità. Perché non è un pc, non è un e-book reader, non è un dvd portatile. Ma al tempo stesso è tutte queste cose più altro. Può diventare una cornice digitale, può essere usato come una rivista, una console di gioco, un navigatore GPS, un blocco per gli appunti, etc… e in più va in Internet.
Ma andiamo per ordine:
1) I magazine sull’iPad
Consiglio a tutti di partire da Time magazine (a pagamento). Alla lettura tradizionale della rivista impaginata (quella per capirci che sul web non ha mai funzionato) sono affiancati content multimediali extra da vedere a piacere: approfondimenti video, audio, foto supplementari e indirizzi cliccabili.
Immaginate di poter andare dentro, dietro e oltre il vostro magazine preferito. Ad es., un magazine di cucina. Potete leggere una ricetta di uno chef di un ristorante. Se vi piace, potete decidere di vedere la video preparazione, potete cliccare sul nome del ristorante e visualizzarlo su una mappa e magari potete anche effettuare una prenotazione online per la sera stessa. Il tutto senza copia e incolla e senza appunti su blocchetti volanti. Ovviamente potete anche spedire la ricetta via mail semplicemente cliccando su “spedisci articolo”.
2) I libri
Molti sostengono che il visore retroilluminato affatichi gli occhi più di un e-book. Io non ho mai avuto problemi, ma diciamo che sia così. Se volete solo leggere libri l’iPad non fa per voi. Se però il libro volete leggerlo vedendo anche le illustrazioni a colori, analizzare il testo ricercando le parole specifiche, capire parole che non conoscete avendo accesso a un dizionario integrato, evidenziare parti di libro e ingrandire il carattere quanto vi piace… Ok, l’iPad vi dovrebbe dare soddisfazione.
3) I video
Se abitate negli USA e avete un iPad, solo accendendolo e scaricando l’applicazione ABC avete istantaneamente accesso a tutte le ultime 4 puntate delle serie di quel network, gratuitamente in uno streaming senza intoppi e qualità impeccabile. Potrete anche scaricare film da iTunes o vederli su Netflix, dopo aver sottoscritto l’abbonamento. Il tutto senza nessuno sbattimento.
Se invece volete vedere dei video che avete girato voi o avete sul computer, dovete prima scaricarlo sul vostro mac/pc, encodarlo per device, uploadarlo su iTunes e quindi caricarlo sull’iPad.
4) Le foto
Le foto sull’iPad si vedono veramente bene, lo schermo lucido e il bordo nero esaltano anche i vostri scatti minori. L’iPad si sincronizza con la vostra libreria iPhoto, potete quindi caricarci sopra album, eventi, faces e mappe delle vostre vacanze. Quando è in stand-by l’iPad se volete diventa anche una cornice digitale che sfoglia le vostre foto. Io ho caricato 20 libri fotografici sull’iPad e li vedo meravigliosamente.
5) I giochi
Personalmente sono nel tunnel di Charadium, un pictionary online, ma i giochi per l’iPad si moltiplicano di giorno in giorno. Sta anche per arrivare Supermario! Lo schermo grande e tattile è assolutamente godurioso per giocare e si prevedono meraviglie.
6) La portabilità
L’iPad pesa? Si un po’ pesa. Non lo puoi tenere in mano senza poggiarlo per tanto tempo, ne’ ti viene voglia di portartelo tutto il giorno in giro. E’ invece perfetto per viaggiare. Più leggero di un laptop ha una batteria che dura 12 ore (di utilizzo consecutivo) e consente quindi di partire per il week end, con 3 film caricati, due libri e 4 giochi, e non doversi neanche portare il caricatore dietro. Se poi uno deve scrivere, la iPad case (39$) lo inclina quel tanto che basta per farlo diventare una tastiera comoda.
7) Wi-Fi o 3G?
È un dilemma. Personalmente non credo che il 3G serva. O meglio, in un paese come gli Stati Uniti in cui la maggior parte dei bar ed edifici sono dotati di Wi-Fi il 3G non serve davvero. Da noi ci si può sentire frustrati a tratti, ma la speranza è che il wi-fi si diffonda anche in Italia. Io ho scaricato un’app che consente di downloadare i siti in locale per quando ci si appresta a lunghi tratti senza rete. Si chiama Offline Pages.
8 ) Quali sono le migliori applicazioni?
Al momento le app disponibili per iPad sono tutte in lavorazione e si trovano e solo sullo store americano, ma quelle che ci sono lasciano intuire le potenzialità del mezzo. Considerate che se su iPhone e iPod Touch le app costano massimo 8.99, sull’iPad le app costano in media tra i 12.99 e i 15.99 dollari. Poi dipende da quello che voi volete farci di più. Tre app per iniziare: Time Magazine per il potenziale editoriale, Charadium per giocare con le dita, Pocket Pond per esplorare la dimensione tattile e visiva dell’iPad.
Conclusione, è utile o no?
Vivendo negli USA è utilissimo. Per chi sta in Italia è da capire. Dipenderà veramente molto dalle app che saranno sviluppate, dalle riviste che si iPaddizzeranno (e da come lo faranno) e soprattutto dai distributori di film e serie tv. Nell’attesa però, potete sempre usarlo per guardare le vostre foto e giocare in rete.
“analizzare il testo ricercando le parole specifiche, capire parole che non conoscete avendo accesso a un dizionario integrato, evidenziare parti di libro e ingrandire il carattere quanto vi piace…”
Tutte queste cose le puoi fare anche con un ebook reader, l’unica funzione tra quelle che hai inserito nel punto due che manca è il vedere le illustrazioni a colori.
Ciao val, esatto. Piú tutto il resto 🙂
Preso da una settimana e già lo amo 🙂
ho preso la versione wifi e per ora non mi sento per niente frustrata.. nel caso in cui proprio vorrò andare in internet in 3g vendono dei bellissimi aggeggeti (mifi) che generano una connessione wifi parrtendo da una 3g. In pratica si mette la sim nel mifi,lui genera una connessione wireless a cui agganciarsi con l’ipad e costano circa un terzo della differenza tra ipad wifi e ipad 3g 😀
Questa cosa del MIFI è geniale. Me lo compro subito!! Ma secondo te posso metterci dentro anche la sim della mia chiavetta Vodafone? In pratica invece che usare un modem-chiavetta usb con il mac, in viaggioi potrei uso il mifi con l’iPad? Se funziona è stupendo!
Li vendono bloccati su wind o tre qui in italia MA ovviamente esiste un metodo veloce per sbloccarli e usarli con qualsiasi SIM.
E se lo compri su ebay dall’inghilterra risparmi anche parecchio.
🙂
ah e naturalmente supporta più dispositivi contemporaneamente, quindi se hai anche un iphone o altra roba wifi puoi stare connessa con tutti insieme 🙂
E’ un’ottima idea separare l’accesso 3G dall’Ipad.
Ci sono altri apparati simili al MiFi come il Sitecom wireless mobile router 300N. Grande come una scatola di sigarette supporta tante chiavette 3G. C’è un elenco sul sito Sitecom delle chiavette supportate (guardare sotto Manuali)
http://www.sitecom.com/Wireless-Mobile-Router-300N/WL-357/p/777
(Forse il MiFi funziona anche a pile, visto che è stato utilizzato dall’audience nell’evento Apple, questo invece ha bisogno di alimentazione)
Mi pare che il MiFi sia ricaricabile e abbia un’autonomia di circa 4 ore. Ho anche letto che Vodafone ne dovrebbe lanciare uno suo sul mercato con un prezzo di lancio di 99 euro. In ogni caso è un’ottima dritta! Grazie!
Mi hanno appena consigliato una APP fondamentale che consente di vedere i film su ipad senza encodarli, si chiama CINEXPLAYER la consiglio a tutti, mancava!
Per il mifi potete utilizzare anche un iphone o altri smartphone che offrono questa funzionalità semplicemente istallando un’app.
Per i creativi l’ipad sembra essere un gadget di prim’ordine. Guardate in questo video cosa si sono inventati.
http://bit.ly/IPklQw
È utile per la scuola, visto che un istituto lo ha espressamente consigliato il cui costo, a sentire i prof è conveniente per “soli” €. 500,00 lo si può avere. Non vorrei però che se un allievo di quell’istituto non potendolo acquistare, dovesse essere penalizzato