
Dopo un’inspiegabile coda di mezz’ora per la consegna del badge (perché quando ti iscrivi online a un evento pensi di meritare almeno la precedenza rispetto agli avventori last minute) entro in sala e trovo la sorpresa che ci avrebbe salvato dai tanti momenti di noia della giornata: il maxi schermo con la proiezione dei tweet relativi all’evento.
Inserendo l’assurdo tag #fd10tag (sì, hanno inserito la parola “tag” nel tag!) ogni messaggio pubblicato su twitter dai presenti in sala e dalle persone collegate via streaming appariva in tempo reale nel maxi schermo, visibile alla platea e ai relatori (qui il resoconto del forum della comunicazione digitale).
Trovare una simile apertura al dialogo in un evento italiano è stata davvero una bella sorpresa. Purtroppo per partecipare all’interazione bisognava spendere perché non c’era wifi free in sala.
Dicevo, sorprendente l’apertura all’interazione ma non così sorprendenti i contenuti del forum.
Trattandosi di un evento riservato agli operatori del settore, ci si aspettava meno teoria e analisi sulla comunicazione digitale, sul numero di utenti di facebook: ne abbiamo già parlato milioni di volte, e più proposte operative.
Note positive della mattinata: l’intervento di Giuliano Noci, Associate Dean, MIP, Business School del Politecnico di Milano e professore di marketing, che ha cercato di determinare quale sia il ruolo della comunicazione e dell’advertising digitale all’interno della pianificazione di marketing tradizionale; quello di Elserino Piol, presidente di Fenoweb, che ha inquadrato il cambiamento e le prospettive dell’informazione giornalistica.
Dopo la pausa pranzo, saltata per recuperare il ritardo di tutti i panel, da segnalare uno straordinario Paolo Iabichino che ha letto perfettamente le impressioni della sala gremita ad aspettare una risposta o uno stimolo concreto mai arrivato.
Infine, come purtroppo in ogni evento di questo genere, si è sentita la mancanza di donne fra i relatori (erano in media una per panel).
Insomma, buona l’idea di ascoltare la platea, buone le intenzioni di innovazione e interattività, ma la prossima volta suggerisco più contenuti da parte dei relatori, meno presentazioni “istituzionali” ma più casi di successo, più risultati. E non fatemi mai più saltare il pranzo.
Paola Maneo
Paola Maneo appassionata di Internet e Social Media, dopo diverse esperienze in aziende del settore della comunicazione e aver fondato le GGD Romagna, è approdata quest’anno in BusinessFinder come Social Media Strategist.
Ora posso ritenermi ufficialmente offeso: non hai citato le mie twittate! A parte tutto, concordo: più sostanza, please.
Ma! Erano già riportati tutti sul tuo post, non volevo ripetermi (…).
Credo che per il prossimo evento abbiamo già tante domande operative da cui partire.
se vuoi meno presentazioni istituzionali non perderti gli speech del prossimo IAB Forum….. #ironic #:D
Dany, non vedo l’ora infatti 😉