Laura Galbiati è Responsabile dell’Area Grandi Clienti di WeBank, dove lavora da quasi 10 anni. In precedenza ha maturato importanti esperienze di project/product management in Toshiba, HP, Dell e Oracle. Laura occupa l’attuale ruolo da circa un anno: in precedenza era in We@Service, società del Gruppo Bipiemme orientata allo sviluppo e supporto tecnologico/commerciale e di marketing/comunicazione del virtual banking del Gruppo.
Laura ha preso parte a tutti i grandi cambiamenti di WeBank, ultimo in ordine di tempo il divenire una vera e propria banca online lo scorso novembre.
Con questa intervista possiamo conoscerla meglio.
Laura Galbiati
Di cosa si occupa il Responsabile dell’Area Grandi Clienti di WeBank?
WeBank è nata lo scorso 1 novembre come Banca online del Gruppo Bipiemme, ma per oltre 10 anni ha lavorato come società di servizi del gruppo per lo sviluppo dei canali di virtual banking delle banche e società del gruppo: i nostri Grandi Clienti.
Io assicuro che l’esperienza multicanale (Web, telefono e mobile) di questi clienti sia sempre eccellente, tramite accordi commerciali e operazioni di marketing.
WeBank sta lavorando molto anche con i social media. Qual è la vostra strategia?
Ormai oltre il 50% dei correntisti è cliente di una banca online o ha un conto corrente abilitato all’e-banking o al trading online.
I correntisti del futuro sono i nativi digitali. Ecco perchè WeBank investe e crede nei social media. La tecnologia è un fattore abilitante e il primo punto di contatto con i nostri clienti. Se vogliamo essere una Banca Online dobbiamo seguire l’evoluzione di chi usa la rete tutti i giorni. Sviluppare una strategia nei nuovi media significa investire e essere dei pionieri, senza la presunzione di poter raccogliere risultati a breve.
Come riesci ad organizzare al meglio i tuoi tanti impegni?
Ho imparato ad alzarmi molto presto la mattina! Comincio a lavorare verso le 7:30, un po’ perchè mi piace la tranquillità dell’ufficio prima che arrivino i colleghi e un po’ perchè non sopporto il traffico.
Per me l’organizzazione è tutto. Ho bisogno di pianificare e schedulare le mie attività sia lavorative che non: dall’appuntamento di lavoro a alla cena con gli amici, al famoso “task” delle cose da fare … come la spesa.
Quali strumenti utilizzi per essere sempre aggiornata?
II mio BlackBerry non mi abbandona mai! Lo uso per sincronizzare le attività lavorative e l’agenda dell’ufficio, navigare in rete e ricercare quelle info che mancano sempre all’ultimo minuto. Con il messenger di Vodafone sempre dal BlackBerry riesco a organizzare l’equipaggio per la regata del weekend con gli amici (sono un’appassionata di barca a vela).
Utilizzo molto anche il mio portatile e la chiavetta, in modo da ottimizzare i tempi morti (aeroporti, metropolitana etc…) non solo per lavoro ma anche per leggere con tranquillità le notizie che mi interessano.
Curioso sulle pagine di engadget.com dove trovo tanti spunti di riflessione interessanti. Poi ovvviamente mi tengo aggiornata sulla mia passione attraverso www.velablog.com.
Ho fatto volontariato internazionale e ancora oggi sono in contatto con diverse ONG in giro per il mondo.
Se non avessi Internet e la possibilità di accedervi costantemente, mi sentirei un po’ persa.
Quali sono i tuoi punti di forza?… e i tuoi margini di miglioramento?
Sono metodica e organizzata, quindi i punti di miglioramento potrebbero essere un po’ più di caos nella mia vita.
A volte sono troppo precisa e questo si vede nei risultati ma costa anche molta fatica in più.
Forse dovrei solo imparare a spegnermi … ogni tanto! 😛
Quali sono stati gli imprevisti principali incontrati durante il tuo percorso professionale? Come sei riuscita a superarli?
Sono 10 anni che lavoro nel mondo bancario e all’inizio è stata dura. Avevo lavorato per importanti multinazionali americane, venivo dal mondo dell’informatica che aveva subito trasformazioni significative a ritmi vertiginosi. Ho fatto un salto da un settore all’altro con un po’ di incoscienza, come sempre nelle mie scelte. Era il boom di Internet e della New Economy. Pensavo che tutti i settori avessero lo stesso “passo”… ma mi sbagliavo.
Lavorare in un contesto italiano all’inizio è stato duro: ritmi e approcci diversi… ma come sempre ho voluto vivere l’esperienza come una sfida positiva convinta che fosse solo questione di tempo. E così è stato. Dopo 10 anni molte esperienze partite come noi dall’e-banking non esistono più. Noi ci siamo e devo dire con buoni risultati.
Tra i traguardi che hai realizzato finora, quale consideri il tuo successo più grande?
La realizzazione di Webank.it/accessibile nel 2003. Era l’anno europeo del disabile e l’ABI aveva proposto un tavolo di lavoro per sviluppare progetti sull’accessibilità dei siti internet. Ho partecipato così alla realizzazione del progetto lavorando in modo che il sito fosse accessibile pienamente da tutti: sia da chi ha una disabilità fisica che rende necessario l’uso di tecnologie assistive, sia da coloro che hanno difficoltà nell’accedere al web a causa di limitazioni tecniche (un computer meno recente, l’uso di strumenti diversi dal PC, una connessione internet lenta…) o di scarsa dimestichezza con internet.
Quali sono i siti, le applicazioni online, i device che usi maggiormente e che vorresti consigliare alle Girl Geek?
Utilizzo Linkedin e poi, come milioni di italiani, ho il profilo su Facebook che però non frequento molto. Preferisco strumenti più diretti come Skype per contattare gli amici nei momenti “liberi”.
Non sono una fan delle console game ma sicuramente qualche partita con la Wii in compagnia dei miei otto nipoti ci scappa … ormai a Natale la tombola rimane in cantina!!! Il gioco deve essere coinvolgente e la Wii ha questa caratteristica, oltre ad essere molto facile da usare.
Visto il poco tempo che ho a disposizione, faccio spesso acquisti online con Vente-Privee…non potrei più farne senza! 😛
Quali passioni riesci a coltivare nel tuo tempo libero?
Se mi volete fare felice, mettetemi su una barca a vela e potrei lasciare per sempre questa terra!
Che consiglio daresti alle Girl Geek che vogliano seguire una carriera come la tua?
Non sono molto brava a dare consigli ma penso che alla fine ci sia una sola verità: oggi più di ieri non è possibile fermarsi, mai. E’ una continua ricerca e esperienza, che si deve coltivare con costanza e a volte sacrificio. Oggi il mondo viaggia davvero molto velocemente e non ci sarà mai un momento, credo, nella vita lavorativa in cui si potrà dire: adesso mi fermo… Quindi il consiglio è essere sempre pronti a raccogliere stimoli e notizie. L’informazione è la chiave di tutto ed essere informati è l’unico modo per essere professionalmente vivi, sempre!
Volete proporci qualche girl geek per le nostre interviste? Scriveteci a info[@]girlgeeklife.com .
Ci sono passaggi di queste interviste in cui leggo me stessa. 🙂
Ho avuto la fortuna e il piacere di lavorare con Laura ai tempi della nascita di webank e nelle risposte date a questa intervista ritrovo la persona intelligente , curiosa ed estremamente preparata che ho conosciuto.
Un vero vulcano!
@Mamma imperfetta: riuscire a trasmettere in queste interviste l’energia che avete e che mettete in tutto quello fate è uno dei miei obiettivi principali! … quindi grazie per quello che scrivi! E’ un grandissimo complimento al lavoro di tutta la redazione 🙂
Anche la tua intervista (http://www.girlgeekdinnersitalia.com/2009/09/intervista-a-luisa-ercoli-di-barilla/) è piena di energia e di determinazione!!!
@tappano: sicuramente non conosco Laura quanto te … ma devo dire che la sua determinazione e la sua ‘vulcanicità’ sono emerse dalle nostre conversazioni. La ringrazio poi molto per la disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti. 🙂
Bella intervista! ma soprattutto una bella esperienza lavorativa!
io ho avuto modo di collaborare con società americane hanno un modus operandi totalmente diveso rispetto al nostro; senza contare che il target di utenti italiani è completamente differente rispetto a quello usa.
Per il fututo in bocca al lupo
Lazzaro Picardi
Sono molto lusingata dei commenti alla mia intervista! e vi ringrazio! E’ bello leggere che si riesce a trasmettere qualcosa anche con poche righe..:-) E’ vero lavorare nelle aziende americane e’ molto diverso.. Il mio sogno alla fine e’ un’azienda che riesca ad essere dinamica e orientata al business, ma allo stesso tempo che sappia rispettare i valori fondamentali : professionalita’ e talenti! …chissa’ magari esiste! e se non esiste costruiamola un po alla volta noi nel ns quotidiano. Un saluto a tutti ciao
Ps sono quasi in partenza per la Tanzania…a proposito di volontariato..l’Africa mi chiama! A presto
Lavoro nel settore IT in una banca online concorrente, se tutte le persone del gruppo webank sono energiche,vitali e sopratutto positive come te cambierei al volo,verrei a lavorare in webank anche domani eheh 🙂 Buoni capi e buoni colleghi sono l’unico vero punto di forza di un’azienda..
@ croccobiscotto:
la tua risposta mi ha molto colpito! concordo che buoni capi e buoni colleghi fanno alla fine un’azienda….anche se non pensare che sia sempre tutto idilliaco!!! 🙂
penso che alla fine sia resp di ciascuno trovare il modo di arrivare in ufficio sempre con il sorriso…e un po di ottimismo!
ciao