Ultimamente mi domandavo ironicamente quale potrebbe essere lo stereotipo di una così detta “vacanza geek“, e visto che stiamo entrando nei mesi giusti ho pensato di fare una piccola ricerca a riguardo.

La prima cosa che mi viene in mente è che, indipendentemente da dove si scelga di andare, il primo requisito fondamentale dovrebbe essere che la location (e zone limitrofe) sia provvista di wireless/accesso ad Internet a banda larga e che magari presenti una serie di attività di intrattenimento di stampo elettronico/tecnologico.

Forse però si può aspirare anche a qualcosa in più.

Inoltre, dal momento che ritengo che la geek-girl sia una persona curiosa, socievole e aperta alla conoscenza di persone nuove, se la destinazione prescelta è rinomata per essere frequentata da altrettanti/e geek internazionali, ciò potrebbe rappresentare un’ulteriore condizione favorevole 🙂

Quindi, detto ciò, provo a suggerirvi 3 mete/itinerari, partendo dalla idea che ho di vacanza e dal mio personale punto di vista sullo scopo del viaggiare.

1) Bangalore – India

di Hrishikesh Bangalore

di Hrishikesh Bangalore

Parto da lontano, ma se questa città, la terza in India per numero di abitanti , è stata definita la “Città Giardino” così come la “Silicon Valley Indiana” un motivo ci sarà.

Bangalore infatti, richiama, grazie al suo fascino esotico, viaggiatori da tutto il Mondo desiderosi di esplorane la storia, i contrasti e l’evoluzione sconvolgente che ne ha provocato una vera e propria trasformazione economica e sociale.

Qui si trovano le sedi locali di colossi quali IntelHP, così come il Visvesvaraya Industrial and Technological Museum, che durante tutto l’anno ospita esposizioni riguardanti l’ingegneria, le biotecnologie, turismo spaziale e molte altre!

La tappa successiva del vostro itinerario fra le trafficatissime strade della metropoli potrebbe essere il Jawahrlal Nehru Planetarium, dal quale, grazie alle sofisticate strumentazioni dedicate all’astronomia, potrete farvi un’idea del cielo stellato dall’emisfero sud 🙂

2) Alla scoperta dei Dinosauri

di larrygerbrandt

di larrygerbrandt

Reazione geek 1: “Cosa cavolo c’entrano i dinosauri?!”

intercambiabile con

Reazione geek 2: “parti pure!” oppure

Reazione geek 3: “ma è il blog di Quark?”.

Ok, forse il titolo può spaventare, avete ragione.

Però magari provate simpatia per quei simpatici animaletti estinti ormai milioni di anni fa.

Sarà che io dopo aver visto decine di volte Jurassic Park ho a lungo sperato che un parco del genere esistesse davvero che quel famoso DNA di rospo rappresentasse davvero la strada per la rinascita del T-Rex e invece il rospo non si capisce ancora che funzione abbia su questo Mondo 🙂

Tuttavia, la soluzione, almeno in parte, esiste! Perché non organizzare un viaggio in un vero e proprio sito di scavi?

Se siete abbastanza avventurose infatti, esistono decine di “dig-sites” (soprattutto negli USA, dove vengono organizzati moltissimi camp di durata variabile) dove voi stesse potete mettervi alla prova negli scavi affiancate da paleontologi e scienziati esperti e chissà che magari non finiate in copertina su Wired per quella che potrebbe essere la più grande scoperta fossile del decennio, eheh!

Grazie ad una breve ricerca potete trovare maggiore informazioni!

Ah, in questo caso specifico forse qualche problemino di wireless potreste averlo 🙂

3) Silicon Valley (the real one!) – California

di Ivan Makarov

di Ivan Makarov

Che dire, i 60 km che collegano San Francisco con San Jose rappresentano senza ombra dubbio la metà obbligata 🙂

Penso che anche chi sia ancora in possesso di un Nokia 1610, oppure sia fermamente convinto che il Blackberry sia una qualità “moltomoltomolto scura” di frutti di bosco, andando in vacanza da queste parti acquisirebbe automaticamente una laurea ad honorem in “Geek Management”!

Io partirei proprio da San Francisco.

Precisamente dall’Exploratorium: sul sito ufficiale viene presentato quale “Museum of Art, Science and Human Perception”: si tratta di uno dei musei più all’avanguardia al Mondo nell’ambito delle scienze naturali, dell’arte e delle nuove tecnologie.

Una piccolo curiosità: il sito web del Museo (realizzato nel 1993) fu uno dei primi di stampo scientifico/tecnologico ad essere messo online, e ad oggi è visitato da oltre 20 milioni di persone all’anno!

Altra meta che personalmente mi incuriosisce è la California Academy of Sciences: questa vera e propria istituzione scientifico/culturale, impegnata in attività di ricerca multidisciplinari,  ha il proprio nucleo all’interno di una struttura centrale (costruita all’interno del Golden Gate Park), ampia ben 37.161 metri quadrati, che ospita:

  • un acquario
  • un planetario
  • un museo di storia naturale
  • ed infine una Foresta Tropicale, il tutto sotto lo stesso tetto

Sono abbastanza sicura che per andare in bagno si usino le liane.

Ah, dimenticavo: ogni giovedì sera l’Academy viene trasformata in un vero e proprio cocktail bar (perfetto per facilitare l'”aggregazione estiva”) presso il quale sono organizzati concerti live, feste ed esperimenti scientifici apparentemente molto coinvolgenti.

Date un’occhiata al programma dettagliato delle serate e controllate di avere 21 anni 🙂

Proseguendo, io farei una sosta anche al NASA Ames Exploration Center: questo centro di R&D (uno fra i 10 che la NASA ha dislocati sul territorio americano) gioca un ruolo strategico molto importante in tutte le missioni spaziali. Se vi interessa conoscere lo stato dell’arte dei progetti lunari e non, qui troverete una fonte notevole di informazioni e informazioni autorevoli.

Ed infine (son pur sempre una SEO) come tornare a casa senza aver salutato chi mi da lavoro?!

Quindi, come fece anche Fabio Volo qualche mesetto fa, magari fermatevi a “bere un caffè” al GooglePlex, chissà che in pieno Agosto non veniate anche coinvolte in una partita di beach volley!

Sarei molto curiosa di sapere se qualcuna fra voi ha avuto modo di visitare questi posti, oppure se avete altri consigli in merito!

Fatemi sapere.

Buona geek-summer intanto!

Sara

Sara Borghi lavora come SEO presso MOCA Interactive di Treviso. Quando può stacca gli occhi dallo schermo per partire alla scoperta di altri scenari 🙂 e si diverte molto a scrivere delle sue avventure!