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Sara Rosso e Sara Maternini parlano dei pro di due servizi molto popolari tra blogger e online networkers.

Pro Twitter: Sara Rosso (@rosso on Twitter)

Scopo

Condivisione. Feedback. Condividere notizie, link, momenti della  tua giornata. Mandando messaggi di massimo 140 caratteri, l’utente posta sul suo “feed” che è integrato con i “Tweet” delle persone che segue (“following”).

Iscrizione

Semplice. Richiede solo l’inserimento di un nome utente (meno di 12 caratteri, attenzione!) e si può utilizzare Twitter subito! Basta poi cercare i propri amici e diventare un loro “follower” per inserire i loro Tweet nella propria conversazione.

Tools principali

Reply. Usando “@” davanti qualsiasi nome utente (i.e., @rosso) si può rispondere a qualsiasi utente per far parte della conversazione. Si può vedere o nascondere le @ risposte di chi seguite se volete abbassare il “rumore”.

Re-Tweet. Una delle modalità più interessanti di Twitter: quando vedete un Tweet interessante, potete scrivere “Re-Tweet”, o “RT”, + @utente e il contenuto del Tweet originale per citare il fonte.

Profilo. Una specie di landing page, il vostro profilo è la prima e l’ultima cosa che vedono i vostri potenziali follower prima di cliccare “Follow” o di andar via. Ho scritto un articolo a riguardo: “Tips for Using Your Twitter Profile to Get Followers” su TwiTip (il Twitter blog di @problogger).

Tools secondari

Direct Messages (DM). Se passate tanto tempo su Twitter, i DM diventano molto più utili e veloci delle email normali. Spesso non avrete l’indirizzo mail di tutti i vostri followers, però i DM vi permettono comunque di contattarli privatamente. I DM hanno sempre un limite di 140 carattere. In certi paesi i DM possono essere inviati come SMS ai cellulari.

Favorites. Forse una delle feature menu utilizzate: si può segnare qualsiasi Tweet nel vostro feed come un preferito (rimangono privati, non pubblicati).

Galateo

Solo perché una persona vi “followa” non vuol dire che dovete reciprocare.

Perché Twitter?

I suoi vincoli sono anche i suoi punti di forza: basta scrivere un messaggio di 140 caratteri. Per questo è attraente al pubblico in generale perché richiede meno impegno per partecipare. Ci sono tool per seguire le conversazioni via RSS e qualsiasi azienda o individuo può partire subito con Twitter con poco “contenuto.”

FriendFeed invece è più impegnativo e prende per scontato che tu abbia altri contenuti da condividere (come foto/blog/video), e quindi hai bisogno di un “Life stream”. Sopratutto FriendFeed prende per scontato che qualcuno abbia voglia di sapere TUTTO su di te. Twitter riduce il rumore e ti permette di focalizzare sui bocconi più interessanti.

Risorse

Ormai i siti e i blog che parlano di Twitter sono tantissimi. Ci sono libri su come utilizzare Twitter, un blog su Twitter di Darren Rowse (ProBlogger.net), TwiTip (disclaimer: contribuisco regolarmente al blog) e tanti altri. Twitter mette a disposizione le sue API e quindi ci sono tantissimi applicazioni e siti che utilizzano Twitter in modi interessanti e utili.

Pro Friendfeed: Sara Maternini (saramaternini on FriendFeed)

Scopo

Condividere. Cosa? I propri feed e allo stesso tempo i propri pensieri e le proprie idee, dando la possibilità al proprio network, ma anche al network del vostro network, di commentare direttamente sotto il vostro messaggio. O semplicemente di “likare” quello che avete condiviso.

Iscrizione

Il tempo che prende l’impostazione dei propri feed dipende da quanti feed si hanno e si vogliono condividere. Per una decina di feed ci si mette circa 10 minuti.

Tools principali

I due strumenti più potenti sono l’hide e il block.

Hide: si decide di nascondere dalla propria vista parte o tutti i messaggi e feed di un iscritto, solo dei suoi amici, o solo di un suo specifico amico, ma tutte queste persone continueranno a vedere quello che voi decidete di condividere.

Block: è molto più potente dell’hide, in quanto nasconde dalla vostra vista un iscritto e allo stesso tempo questo iscritto non vedrà più voi e quello che condividete. In tutti e due i casi nessuno viene notificato di niente.

Best of the day: avete poco tempo per seguire il flusso della conversazione? Niente di meglio che chiudere FriendFeed, concentrarvi su ciò che state facendo, e cliccare Best of the day (o best of the week, o best of the month) per rimanere aggiornati sulle conversazioni più calde.

Tools secondari

Lists: possono essere molto utili per monitorare solo alcune persone che vi interessano particolarmente o per escluderne altre dal vostro home feed, per limitare il rumore, che certi giorni è assordante!

Rooms: possono essere aperte a tutti o private, avere gli argomenti più disparati e le utilità più diverse tra loro: lavoro, divertimento, pettegolezzo intra nos, organizzazione di eventi… Alcune sono divertenti, altre noiosissime, ma si può sempre scegliere!

Imaginary Friend: potete anche creare amici immaginari, che possono corrispondere ai feed di un vostro amico che non è su FriendFeed oppure si possono aggregare feed di uno stesso tema.

Galateo

Molti sostengono che sia “educato” reciprocare una sottoscrizione. Ma la scelta è assolutamente personale.

Si può sempre fare i finti educati,seguendo tutti quelli che seguono voi, e lasciarli vegetare in una lista, senza intaccare l’home feed.

Per ciò che si scrive e/o si condivide, vale la regola generale “Se non lo posso far leggere o vedere a mia nonna, non lo metto nemmeno online” (Webgol ™).

Perché FriendFeed?

Vuoi fare networking online? Vuoi condividere i tuoi feed non solo con un anonimo reader e sapere in diretta cosa ne pensano le persone che ti seguono? Vuoi avere a che fare con persone che vivono fuori dal tuo quartiere e scambiare opinioni con loro? Vuoi passare 1 ora della tua giornata a ridere? Sei un’appassionata di voyerismo professionale? Sei semplicemente pettegola e vuoi sapere tutto di tutti?

Nessun luogo è meglio di Friendfeed per tutto questo!

Risorse

E per voi? Quali sono i pro e i contro di Twitter e FriendFeed?